Cara Maria Teresa, mi chiedevo se per caso, durante i tuoi tour per seguire Mario Oliverio tra un palco ed un altro, ti sei guardata intorno. No,perchè questa cosa mi fa impazzire! Forse noi calabresi non siamo più abituati al bello(per citare indegnamente Peppino Impastato) nè al civile,nè al tecnologicamente avanzato,nè allo sviluppo umano e culturale. Alle strade accessibili, ai mari ed ai fiumi puliti, ai Parchi Nazionali che non somiglino a discariche a cielo aperto e bivaccamenti, a depuratori funzionanti, alle stazioni ferroviarie che siano all’altezza del nome che portano. Forse siamo talmente tanto abituati all’orrido da non renderci conto di ciò che la politica calabrese, quella dei Gentile come quella degli Oliverio,dei Loiero come dei Chiaravalloti, ha fatto alla nostra regione. Dove sono le imprese artigiane, in un territorio che ha vissuto di artigianato ed agricoltura per secoli? La scuola tappeti di San Giovanni in Fiore, dov’è?Lo sviluppo culturale?Biblioteche,musei,scuole di teatro... E lo sviluppo industriale? Mentre quello ambientale e turistico è sotto gli occhi di tutti, vero? In che cosa è consistito lo sviluppo turistico della nostra provincia se non nelle concessioni ai privati per costruire Residence,lidi ed alberghi fino al soffocamento delle nostre spiagge,strutture dai prezzi inaccessibili e vergognosamente brutte. Mentre il demanio pubblico,le spiagge libere(quelle poche rimaste),sono tenute da schifo apposta per favorire l’accesso ai ridicoli villaggi plastico-caraibici calabresi...Le coste lasciate libere puzzano di acque stagnanti,Maria Teresa,ci hai mai fatto caso?E sono discariche,che poi vanno a finire in mare. E che dire dei nostri boschi,delle nostre montagne? Cosa ne rimane dopo la devastazione degli incendi estivi? Quali misure sono state prese dai nostri politici calabresi per contrastare questa terribile piaga che ogni anno si abbatte sulla Calabria (c’è da dire, sempre e solo dolosa)? Cosa hanno fatto gli Oliverio,i Gentile,i Loiero,i Chiaravalloti,i Pirillo (tutti indistintamente uguali)? Potresti definire il Parco Nazionale della Sila,un Parco Nazionale? Ne hai mai visitati degli altri in Italia? Ma possibile che siate così ciechi? Per chi fai il tifo,Maria Teresa? Per uno che investe milioni di euro politici e partitici per farsi una campagna elettorale basata sullo show business, millantando il suo amore per la sua San Giovanni mentre la ricopre di manifesti abusivi,senza alcun rispetto per la dignità e per la libertà di voto dei suoi cittadini? Invece d’impomatarsi e di dare spettacolo in campagna elettorale,con champagne e caviale in mano,perchè non si è occupato durante il suo mandato di quel meraviglioso monumento (che ci appartiene,porca miseria!) che è l’Abbazia florense? Dov’era Oliverio, che dice di amare la sua San Giovanni in Fiore, mentre questa diventava,archeologicamente ed urbanisticamente, uno dei posti più brutti del mondo? Chi le ha date quelle concessioni edilizie? Chi ha permesso la distruzione dei centri storici? Io,forse? Emiliano, Saverio? E chi permette la disocupazione spaventosa che riguarda il territorio di San Giovanni e dintorni? E l’emorragia delle migliaia di calabresi che scappano,spariscono dal territorio ogni anno?E i giovani che non trovano lavoro?E quelli che restano e si rifuggiano nell’alcool e nelle droghe,morti che camminano ammalati di depressione cronica?Li abbiamo permessi noi? Li ha permessi Emiliano? Saverio? Noi,le vittime di questo modo di far politica e di gestire la cosa pubblica?
Ma svegliati, ti prego! Svegliati!
Anna Rita Sarro