«Alla fine, senza che mai me lo sia detto così esplicitamente e con tanta forza, su tutto io ho cercato la libertà. Per me. Per gli altri. Più ancora dell’amore forse, più della fama e del successo certamente, più del potere di sicuro, io ho cercato la libertà. Consapevole che si può essere molto soli senza essere liberi, ma è difficile essere veramente liberi senza essere un po’ soli. Forse è questo che non mi viene perdonato. Forse è per questo che la mia ultima avventura politica si è consumata nel segno di Gioacchino da Fiore, nel Sud dal quale provengo» (Gianni Vattimo, Non essere Dio, Aliberti, 2006, pag. 195).
Un caro saluto, emiliano