L’incontro
Il Centro europeo di studi normanni di Ariano Irpino (Avellino), presieduto da Ortensio Zecchino, ha tenuto nei giorni 9-10 maggio il convegno internazionale «La storiografia dei mondi normanni, XVII-XXI secolo: costruzione, influenza, evoluzione». Studiosi italiani, francesi e britannici hanno discusso l’influenza dei Normanni nella costruzione delle rispettive tradizioni nazionali
L’epopea
I Normanni, di stirpe danese e scandinava, occuparono nel X secolo la regione della Francia che porta il loro nome, fondendosi con la popolazione locale. Nel 1066 il duca di Normandia Guglielmo, poi detto il Conquistatore, invase l’Inghilterra e ne divenne il re, vincendo la battaglia di Hastings. Intanto gruppi di Normanni occupavano gran parte dell’Italia meridionale, sconfiggendo i Bizantini e gli Arabi. Nel 1130 il normanno Ruggero II d’Altavilla creò il Regno di Sicilia, che comprendeva l’isola e quasi tutto il Sud Italia. Nel 1137 prese anche Napoli
Bibliografia
Una sintesi di quelle vicende si trova nel libro di Hubert Houben I normanni (il Mulino, 2013). Giuseppe Galasso ha pubblicato il saggio Normanni e pre-normanni nel giudizio di Croce e di storici inglesi nel volume La memoria, la vita, i valori. Itinerari crociani (il Mulino, 2015). Sui Normanni in Inghilterra: Hugh M. Thomas, The English and the Normans (Oxford University Press, 2005); Brian Golding, Conquest and Colonisation. The Normans in Britain (Palgrave Macmillan, 2001); Marjorie Chibnall, The Debate on the Norman Conquest (Manchester University Press, 1999)
* Corriere della Sera, La Lettura, 19.06.2016