Ciao Egregio Emiliano Morrone, non ci conosciamo... operiamo quasi agli estremi italiani. Io vivo e mi spendo per la Riviera Ligure oltre che, quando posso, per l’intera Italia... Il tuo stato d’animo potrei dirti è identico a quello che vissi io già dal Natale 2005 e via via andando sempre in peggio, letteralmente "tirando" sino a questo luglio’09, quando "dovetti" - proprio per salvaguardare la salute mia ma anche dei miei cari, fisica ma anche psicologica - assentarmi da tutto e da tutti gli impegni ideologici che tipicamente vedo ci appassionano. Come mi trovai a sostenere giusto ieri a chi mi sollecita e mi solletica tornare in campo, dopo la bellezza di oltre due mesi di "pausa salutare", mi sono trovato a dover sostenere che - è vero - potrei finalmente riprendere (le mie batterie non sono ricaricate al massimo ma sto decisamente meglio di due mesi fa) ma quello che è più evidente è che, come é sempre stato, rendo molto di più ad agire da indipendente anche fosse per questo o quell’obbiettivo (senza padroni o loro linee da seguire) che non, appunto, cambiando semplicemente casacca (e padroni e loro linee).
Siamo, Tu, io, e tanti con i quali possiamo condividere ideali di giustizia, equità, solidarietà, animati da una forza, a Noi interna, che non ci consentirà mai di arrenderci.. magari ci suggerirà che é giunto il momento di prenderci il tempo necessario per recuperare le forze psicofisiche.... per poi ritornare alla carica magari aggiustando o riorientando la mira (non intendo le "mire").
Un augurio a Te, Emiliano, di riprenderti presto e bene, perché Tu possa tornare fra coloro indispensabili perché si torni quanto prima ad essere orgogliosi non solo di essere italiani ma anche di avere governi, locali, provinciali, regionali, nazionali, di cui andare fieri.
Ciao Emiliano.
Michele Lenzi