Cara Signora,
si rivolga a un patronato per ricorrere contro il provvedimento. Solo il patronato può fornirle assistenza legale. Quell’elenco da noi riportato è vincolante. Se vi rientra, non esiti ad adire le vie legali, informandoci, se ritiene, degli sviluppi. Nel caso in cui non dovesse avere giustizia, racconteremo il suo caso e coinvolgeremo il ministro della Salute.
Le esprimo la vicinanza e solidarietà di tutta la nostra redazione.
Cordiali saluti,
emiliano morrone, direttore di "la Voce di Fiore"