Elezioni regionali e rifiuti tossici nucleari
di don Paolo Farinella
[pubblicato su la Repubblica/Il Lavoro (locale) domenica 7 febbraio 2010, p. XVcon il titolo: «Cari Burlando e Biasotti, qualche domanda per le elezioni»] *
Il circo equestre delle elezioni regionali della prossima primavera è cominciato. Biasotti annaspa abbandonato da tutti, anche dalla sua ombra; Burlando gongola perché sicuramente vincerà con lo sgambetto dell’Udc: sorvegliato vista. Bel progresso per chi è nato a sinistra, è stato ministro della Repubblica, finire nelle spire dell’Udc, ex Dc, cioè Casini. Tutto è lecito in amore, ma non in politica che, come prostituta, va con chiunque offra garanzie. Vincere va bene, ma c’è modo e modo.
Questo accordo fa piazza pulita di ogni residuo etico perché a livello nazionale l’Udc che oggi grida «bau bau» contro Berlusconi per cinque anni lo ha sostenuto in tutto, anche quando vomitava le più vergognose leggi, tutte incostituzionali. Mai una volta che l’Udc si sia opposto, mai una volta che abbia fatto un distinguo.
A livello regionale ligure poi, sulla stampa cittadina non si parla di programmi e di progetti ideali/concreti di quale Regione si vuole, in compenso si «discute degli uomini». Già, perché in partenza le donne sembra che si vedranno in cartolina, sia che vinca Burlando-Udc, sia che vinca Biasotti-ombra di se medesimo.
Non mi resta che invitare le donne liguri a disertare le urne e le candidate civetta a dimettersi in blocco. «Discutere di uomini» in politichese significa «cominciamo a spartirci la torta delle poltrone prima, per noi e i nostri cari».
Una mia amica di Bari, Alba, tragicamente impressionata, mi ha suggerito di vedere un video che gira in internet http://www.facebook.com/ dove il giornalista Gianni Lannes che da anni lavora sui rifiuti/scorie tossici delle centrali nucleari dismessi in Italia, come Caorso, afferma che il governo ha affidato alla ‘ndrangheta il compito di smaltirli e buttarli a mare.
Ho visto il filmato e sono rimasto di stucco. Il giornalista afferma che Genova è una sede di smistamento: qui lavora la società Ecogen che avrebbe l’appalto dello smaltimento.
Da Genova partono le navi piene di rifiuti tossici che poi vengono inabissate nel mare di Calabria o nei mari di Africa.
Non mi meraviglia affatto che il governo Berlusconi faccia affari con le mafie di tutto il mondo, perché egli proviene da quell’ambiente in cui è nato e cresciuto. Egli ha ospitato a casa sua un mafioso che gli accompagnava i figli a scuola per metterli al riparo da minacce di «amici di amici degli amici». Sto parlando di quel Salvatore Mangano, rifugiato mafioso ad Arcore che nell’ultima campagna elettorale politica, Berlusconi e il suo compagno di panza, Dell’Utri, definirono «un eroe». Sì! E’ verosimile che Berlusconi faccia affari con la mafia, con la ‘ndrangheta, con la camorra che ha un rappresentante come sottosegretario al governo).
Lo smaltimento dei rifiuti tossici a Genova è un delitto contro Genova e l’umanità Voglio però, anche a nome dei lettori di questo giornale, risposte chiare ed esaustive dai candidati alle elezioni regionali della Liguria.
Da Burlando per primo che è ancora in carica e quindi è responsabile di quello che accade sotto il suo governatorato. Dal Biasotti poi che arranca a rimorchio, ma ha governato prima di Burlando: cosa sapete voi dei rifiuti tossici che vengono caricati sulle navi nel porto di Genova? E’ vero, presidente Burlando ed ex Biasotti che il porto di Genova è un punto di smistamento di materiale altamente radioattivo e inquinante?
E Scajola che vuole mettere centrali nucleari anche nella bolla di Renzo Piano, cosa sa della società Ecogen? E’ implicata in questo traffico maledetto? Chi può dare garanzie alla popolazione?
Sig. Sindaco, lei è a conoscenza di cosa sta succedendo sotto i nostri occhi, nella nostra città e forse a nostra insaputa? Prima di dare il voto (e non è detto che lo dia), voglio una risposta chiara, non per sentito dire e nemmeno in politichese. Solo in italiano. O in genovese.
Paolo Farinella, prete
Parrocchia S. Torpete - Genova
* Il Dialogo.Giovedì 11 Febbraio,2010 Ore: 11:33
NAVI DEI VELENI E STATO: Gianni Lannes l’alba di una nuova resistenza (Palermo 12 dic. 09)