Non capisco da quale indizio si possa supporre che un unicum come un sudario di lana possa essere significativo del fatto che i ricchi avessero sudari di quella fibra e non di lino. Risulta invece che i panni funebri al tempo fossero di lino a seguito della permanenza del popolo ebreo in Egitto dove il lino e non la lana era simbolo di ricchezza, mentre la lana era considerata la fibra dei poveri.
Quello che posso affermare nella mia veste di ingegnere tessile appassionato dell’argomento è che la tessitura a spina (2/1) è tipica dei lini egizi e quindi il tessuto della sindone non ha una struttura rara al tempo (considerando che il popolo ebreo ha assimilato molto della cultura e del modo di lavorare degli egiziani), mentre la tessitura a tela (1/1) è indice di un minore sviluppo dell’arte del tessere, quindi più vicino a popoli che dovendo supplire alla necessità del vestire non possedessero ancora la padronanza di strumenti (telai) che sono profondamente differenti nel caso delle due strutture, tela e spina, dove la tela può essere eseguita con telai semplicissimi.