MAFIA.
Napolitano, ’ndrangheta forse la piu’ insidiosa
Applicare Rognoni-La Torre su confische *
ROMA - Giovedì andrò a Reggio Calabria per mobilitare ancora una volta l’impegno dei giovani contro la criminalità organizzata e incontrerò i magistrati impegnati nelle indagini sulla ndrangheta, l’organizzazione criminale forse più insidiosa che c’é e contro la quale è indispensabile ottenere risultati come quelli conseguiti in Sicilia", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrando al Quirinale i dirigenti della Fondazione Paolo Borsellino.
"C’é l’esigenza di applicare pienamente quella grande conquista che fu la Legge Rognoni-La Torre per la confisca dei beni mafiosi, uno strumento essenziale di lotta che ha avuto successo", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrando al Quirinale i dirigenti della Fondazione Paolo Borsellino. Napolitano ha annunciato che giovedì prossimo sarà a Reggio Calabria per partecipare a una assemblea di studenti promossa dal ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini. "So che in Calabria- ha aggiunto - c’é un problema irrisolto di gestione dei beni confiscati alla mafia. Il rischio che i beni confiscati possano essere lasciati degradare colpisce molto. Significherebbe negare la battaglia che si è fatta. Bisogna trovare una soluzione".
* ANSA, 19 gennaio 2010, 16:33