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COME SE AUSCHWITZ NON FOSSE MAI AVVENUTO, PER LA CHIESA DI PAPA RATZINGER. Si continuano a "concedere a Hitler delle vittorie postume" (Emil L. Fackenheim: "Tiqqun. Riparare il mondo")!!!

PAPA RATZINGER, ANNO SACERDOTALE E PEDOFILIA. I PASTORI SI MANGIANO LE PECORE? E’ "UN FENOMENO RIDOTTO"!!! Il ’rassicurante’ bilancio di Monsignor Charles J. Scicluna, il «promotore di giustizia» del Vaticano. Un’intervista di Gianni Cardinale - a cura di Federico La Sala

"I casi di preti accusati di pedofilia vera e propria sono quindi circa trecento in nove anni. Si tratta sempre di troppi casi - per carità! - ma bisogna riconoscere che il fenomeno non è così esteso come si vorrebbe far credere".
martedì 16 marzo 2010 di Federico La Sala
[...] Può essere che in passato, forse anche per un malinteso senso di difesa del buon nome dell’istituzione, alcuni vescovi, nella prassi, siano stati troppo indulgenti verso questi tristissimi fenomeni. Nella prassi dico, perché sul piano dei principi la condanna per questa tipologia di delitti è stata sempre ferma e inequivocabile. Per rimanere al secolo scorso basta ricordare l’ormai celebre istruzione Crimen Sollicitationis del 1922... [...]
SULLA PEDOFILIA, L’ALLARME DELLA RIVISTA (...)

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> I PASTORI SI MANGIANO LE PECORE? E’ "UN FENOMENO RIDOTTO"!!! Il ’rassicurante’ bilancio di Monsignor Charles J. Scicluna -- Nuovi incontri del Pontefice con cileni vittime di abusi.

giovedì 24 maggio 2018

Nuovi incontri del Pontefice con cileni vittime di abusi *

Dal 1° al 3 giugno prossimi Papa Francesco riceverà un secondo gruppo di vittime degli abusi del sacerdote Fernando Karadima e di suoi seguaci della parrocchia del Sagrado Corazón de Providencia (El Bosque). Si tratta di cinque preti che hanno subito abusi di potere, di coscienza e sessuali. Insieme a loro ci saranno anche due sacerdoti che hanno assistito le vittime nel loro percorso giuridico e spirituale, e due laici coinvolti in questa sofferenza. Tutti saranno ospiti del Papa a Santa Marta.

La grande maggioranza di queste persone ha partecipato agli incontri in Cile durante la missione speciale dell’arcivescovo Charles Scicluna e di monsignor Jordi Bertomeu, che si è svolta a febbraio quest’anno. Gli altri hanno collaborato nelle settimane successive alla visita.

Con questi nuovi incontri, programmati un mese fa, Papa Francesco vuole mostrare la propria vicinanza ai preti abusati, accompagnarli nel loro dolore e ascoltare il loro prezioso parere per migliorare le attuali misure preventive e di lotta contro gli abusi nella Chiesa.

Si conclude così questa prima fase di incontri che il Papa ha voluto avere con le vittime del sistema di abusi instaurato qualche decade fa nella suddetta parrocchia. Questi preti e laici rappresentano tutte le vittime degli abusi del clero in Cile ma non si esclude che vengano ripetute iniziative simili nel futuro. Ci saranno diversi incontri nel corso del fine settimana, che si svolgeranno in un ambiente di fiducia e riservatezza. Nella mattina del 2 giugno il Papa celebrerà una messa privata a Casa Santa Marta; nel pomeriggio, sono previsti un incontro di gruppo e in seguito colloqui individuali. Il Pontefice continua a chiedere ai fedeli del Cile, e specialmente a quelli delle parrocchie dove questi sacerdoti svolgono il loro ministero pastorale, che li accompagnino con la preghiera e la solidarietà durante questi giorni.

Intanto nella diocesi cilena di Rancagua il vescovo Alejandro Goić Karmelić ha temporaneamente sospeso quattordici preti appartenenti a un gruppo chiamato “La Famiglia”, ritenuti responsabili di abusi sessuali a danno di giovani e di minori.

* Osservatore Romano, 23 maggio 2018


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