Caro Federico, che paragoni porti ? Sù, siamo mica poi così deficienti da non capire cosa intendesse l’"amico" Freud e ciò che vorresti in-cul-carci tu con le tue "prediche". Prova ogni tanto a capire anche la posizione dei tuoi interlocutori: così nasce il dialogo, il confronto.
Se poi chi non la pensa come te è solamente un ignorante che non legge, che non studia, allora tieniti strette le tue teorie, e continua con i tuoi monologhi.
Sempre con stima e simpatia. Biagio Allevato