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CYBERFUTURO. «Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale», convegno della Cei a Roma. Verso una civiltà video-cristiana o video-cattolico-romana?!

IL CORPO, IL WEB, E LO SPIRITO. Testimoni digitali dello Spirito - dell’Amore di Dio o di Mammona? Un’intervista a Derrick De Kerckove di Andrea Galli - a cura di Federico La Sala

«La relazione dell’uomo elettrificato con lo spazio è quasi divina - un essere al centro ovunque, senza periferia - però l’uomo non è puro spirito»
venerdì 23 aprile 2010 di Federico La Sala
[...] «Credo sinceramente che la comple­mentarietà tra materiale e virtuale, tra presenza e telepresenza sarà sem­pre necessaria e per tutte le dimen­sioni propriamente umane. Non so­no d’accordo con la teoria dell’’an­gelismo’, benché proposta da M­cLuhan, che prevedeva una smate­rializzazione che ci avrebbe fatto tor­nare alla condizione dell’angelo, a­nima senza corpo. Non è vero e nem­meno possibile lasciare da parte il corpo. Nella grande confusione di media, di reti, di banche dati e (...)

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> IL CORPO, IL WEB, E LO SPIRITO. --- SOFTWARE. La nuova Ubuntu 10.04: Lucid Lynx, veloce e social.Rilasciata da Canonical, è open source e non costa nulla.

sabato 1 maggio 2010

SOFTWARE

-  Lucid Lynx, veloce e social
-  È la nuova Ubuntu 10.04

Rilasciata da Canonical. Su un netbook parte in meno di 20 secondi e ha tutte le applicazioni per ogni esigenza di comunicazione online. È open source e non costa nulla *

IMMAGINATE un nuovo sistema operativo con il quale non serva installare alcun software social network, né una suite per ufficio, né un editing video né tutto quello che serve per usare il proprio computer. Perché ci sono già. Questo sistema esiste, ed è pure open source (quindi con codice libero) e non costa nulla. È una delle numerose distribuzioni di Linux e si chiama Ubuntu. L’ultima versione, la 10.04, ha in sè tutte queste cose e l’ambizione di scalzare il "re" Windows da quanti più computer in tutto il mondo, come ha spiegato presentando la sua ultima creatura Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, l’azienda che si occupa di sviluppare e supportare Ubuntu. Il punto di partenza - secondo quanto riferisce l’azienda - sono quei 12 milioni di utenti che giù utilizzano questa distribuzione.

In questa questa nuova versione il maquillage alla parte grafica è deciso rispetto alla precedente: via le tinte sfumate sul marrone, avanti colori più decisi e vivaci. Colpisce prima di tutto la velocità di boot, ovvero il tempo di avvio dell’intero sistema. Dimenticate le attese di minuti prima di un sistema operativo sia in grado di funzionare. Il nuovo Ubuntu, ribattezzato “Lucid Lynx” (lince lucida), parte da spento su un netbook medio il 19 secondi o poco più, secondo le prove che sono state già fatte e diffuse sul web dagli utenti. Non male.

Poi c’è la stabilità, ma quella è una caratteristica dei sistemi basati su Linux, e la generale fluidità di tutte le transazioni tra i vari programmi anche su hardware non particolarmente spinto. A proposito, la nuova Ubuntu offre come una suite di produttività di tutto rispetto (Open Office di Sun), un client di posta (Firefox, oltre a quello di sistema), un programma di gestione e ritocco foto e video, un negozio di musica online Ubuntu One (tutto brani senza DRM, ovviamente), un programma (Gwibber) che integra Twitter, Facebook, Digg e molti altri servizi social networking. Ed proprio questo l’aspetto che caratterizza più di ogni altra cosa l’ultima Ubuntu: il fatto di essere - in partenza - il più social di tutti i suoi concorrenti.

Ubuntu 10.04 - in tre versioni: desktop, server, e netbook remix, pensata per netbook - è stata rilasciata da pochi giorni. Tutte queste versioni si possono scaricare liberamente dal sito www.ubuntu.com 1 oppure richiedere via posta e ricevedere il cd direttamente a casa propria (si può anche donare qualche dollaro via web, volendo).

* la Repubblica, 01 maggio 2010


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