Ciao John,
comprendo il tuo punto di vista sulla questione del celibato nella Chiesa cattolica. Come credente, però, permettimi di fare alcune osservazioni. Innanzitutto chi si fa prete dovrebbe conoscere cosa comporti questa scelta ! Quindi il celibato non lo considererei unicamente un dono dello Spirito Santo, ma anche un dono esclusivo di se stessi a Dio solo !
È Maria il modello di tutte le persone che scelgono di consacrare la loro verginità al Signore e vivere in castità. È Lei la "vergine" per eccellenza che noi cattolici veneriamo. In 1Corinzi 7-37, vediamo che la verginità fioriva già come un fatto normale nelle comunità cristiane. È l’esempio di Maria che suscita fra i cristiani la pratica e la stima del celibato consacrato.
Alle persone che scelgono liberamente la continenza in vista del Regno di Dio, come osservava Papa Giovanni Paolo II, è la maternità di Maria la vera rivelazione della fecondità spirituale che Dio concede loro.
Maria per noi credenti è anche il segno di una fecondità nuova. Meditando il suo esempio ci accorgiamo che Dio ricompensa sempre al centuplo le persone che, per il suo amore, rinunciano a una paternità o maternità fisica. Così in Maria si realizza in pienezza il grido del profeta (Isaia 54, 1-3).
Un caro saluto
Biagio