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ITALIA: MONDIALI DI CALCIO E VUVUZELA. La vuvuzela, chiamata anche lepatata (in lingua tswana) o tromba da stadio, è una trombetta ad aria, solitamente di plastica, della lunghezza approssimativa di un metro ...

PROVA DI MATURITA’ 2010: I MONDIALI DI CALCIO E L’ITALIA, IN EVIDENTE CONFUSIONALE "STATO DI MINORITA’". Il "popolo della libertà" che grida "Forza Italia"!!! E la lega che grida "Forza Padania"!!! E tutti a guardare la "partita"!!! Sul "bel Paese", alcune note di "vuvuzela" - di Federico La Sala

venerdì 25 giugno 2010 di Federico La Sala
BLOB!!! CHE BEL COLPO DI STATO DOLCE!!!
IL POPOLO D’ITALIA IPNOTIZZATO, GIORGIO NAPOLITANO CHE GRIDA "FORZA ITALIA", E SILVIO BERLUSCONI CHE RIDE E RIDE A CREPAPELLE!!!
A vergogna del nostro presente, a futura memoria - note e appunti
ULTIMA NOTIZIA. Una riunione di grandi intellettuali (uomini e donne) delle Accademie e delle Università della Penisola ha deciso all’unanimità di approvare il nuovo inno "nazionale": "Forza Italia"!!!
Per l’avvio del nuovo anno scolastico e del nuovo (...)

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> PROVA DI MATURITA’ 2010: I MONDIALI DI CALCIO E L’ITALIA, IN EVIDENTE CONFUSIONALE "STATO DI MINORITA’". --- BOSSI DIETROFRONT: CHIEDE SCUSA ALLA NAZIONALE. "La mia una battuta, spero vinca il mondiale"

mercoledì 23 giugno 2010


-  Bossi chiede scusa alla Nazionale
-  "La mia una battuta, spero vinca il mondiale"
-  Il leader della Lega aveva detto: ’’Tanto la partita con la Slovacchia se la comprano’’.
-  Poi il dietrofront
*

ROMA - Umberto Bossi si è scusato con la Nazionale per le parole pronunciate ieri. Alla richiesta di un pronostico su Italia-Slovacchia di domani, decisiva per il prosieguo azzurro ai mondiali in Sudafrica, il leader della Lega aveva risposto così: "Tanto la partita se la comprano: vedrete che al prossimo campionato ci saranno due o tre calciatori slovacchi che giocano nelle squadre italiane...". Parole che avevano scatenato la dura reazione della federcalcio (’’stavolta Bossi ha passato il segno’’) e innescato una fastidiosa polemica. Che lo stesso Bossi ha deciso di chiudere spiegando che la sua era solo una battuta. "Chiedo scusa alla Nazionale - ha detto il ministro per le Riforme all’Ansa - La mia era una battuta, fatta alla buvette, mentre ero con i miei. Guarda che casino che è venuto fuori. Adesso starò più attento a fare battute, meglio non farle davvero, si rischia di far casino se non si è capiti. E comunque chiedo scusa alla Nazionale. Finirà che gli azzurri vinceranno il campionato del mondo, io gli faccio gli auguri. Pentito? Ho chiesto scusa alla Nazionale. Per il resto stop. Una cosa è chiara, anche se già la sapevo, ed è il vecchio proverbio popolare ’Scherza con i fanti ma lascia stare i santi’. Toccare la nazionale è, in questo momento, come scherzare con i santi".

LA RUSSA: "ERA UNA BATTUTA NON FELICE" - "Ero stato il primo a dire che avevo avuto notizia che si trattava solo di una battuta scherzosa. Non è stata una battuta felice, ma era pur sempre una battuta scherzosa, che nasconde però qualcosa: il fastidio che prova la Lega nel constatare che il 99 per cento degli italiani ha un forte sentimento di identità nazionale che si manifesta anche nelle occasioni sportive. Sono contento che sia rientrata la polemica". Così il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa commenta le dichiarazioni del leader della Lega Umberto Bossi, che si è scusato per le sue frasi di ieri sulla partita Italia-Slovacchia. Bossi ha precisato oggi che la sua ("Tanto la partita contro la Slovacchia la compreranno...") era solo una battuta e ha augurato agli Azzurri di vincere il Mondiale.

* la Repubblica, 23 giugno 2010


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