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EVANGELO E TEOLOGIA POLITICA DEL "MENTITORE". PER IL "RISCHIARAMENTO" ("AUFKLARUNG") NECESSARIO, CHE GIA’ DANTE SOLLECITAVA ...

KANT E SAN PAOLO. COME IL BUON GIUDIZIO ("SECUNDA PETRI") VIENE (E VENNE) RIDOTTO IN STATO DI MINORITA’ DAL GIUDIZIO FALSO E BUGIARDO ("SECUNDA PAULI"). Una pagina di Kant e una nota di Federico La Sala

sabato 18 gennaio 2014
Foto. Frontespizio dell’opera di Thomas Hobbes Leviatano.
[...] un medico, un giudice, o un uomo politico, può avere in capo molte belle regole patologiche, giuridiche o politiche, al punto da poter diventare egli stesso un profondo insegnante in proposito, e tuttavia cade facilmente in errore nell’applicazione di esse, o perché manca di capacità naturale di giudizio (...) o anche per il fatto che egli non è stato sufficientemente addestrato per questo giudizio, mediante esempi e pratica (...)

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> KANT E SAN PAOLO. --- VIAGGIO IN INGHILTERRA. Nell’omelia a Westminster Benedetto XVI ha ricordato i cattolici perseguitati dagli anglicani, e li ha paragonati alle persone che hanno subito abusi sessuali da parte dei sacerdoti. Protesta ad Hyde Park di atei, gay e militanti pro-aborto

sabato 18 settembre 2010


-  VIAGGIO NEL REGNO UNITO

-  Papa: "Le vittime dei pedofili
-  hanno sofferto come i martiri"

Nell’omelia a Westminster il Pontefice ha ricordato i cattolici perseguitati dagli anglicani, e li ha paragonati alle persone che hanno subito abusi sessuali da parte dei sacerdoti. Protesta ad Hyde Park di atei, gay e militanti pro-aborto *

LONDRA - Le "immense sofferenze" causate dai preti pedofili alle loro vittime fanno parte delle "prove e tribolazioni" che ci sono "nella vita della Chiesa" tra cui quelle dei "martiri di ogni tempo". Lo ha affermato Benedetto XVI nell’omelia della messa nella cattedrale di Westminster, a Londra. Il Papa ha parlato delle vittime della persecuzione anglicana, a partire dal fondatore della chiesa britannica, Enrico VIII, fino a Carlo II Stuart. Ma poi ha tracciato il parallelo con le vittime dei preti pedofili: anche loro hanno sofferto, e anche molto, proprio come i martiri perseguitati perché difendevano il cattolicesimo contro la nuova confessione religiosa voluta dal sovrano britannico che aveva cercato invano di ottenere dal Papa il divorzio dalla prima moglie.

Benedetto XVI ha iniziato stamane la giornata a Londra con il colloquio, nel palazzo arcivescovo le di Westminster, con il premier britannico David Cameron. Il Pontefice incontrarè successivamente il vice primo ministro, il liberale Nick Clegg e la leader dell’opposizione la laburista Harriet Harman. Dopo la messa a Westminster, il papa saluterà circa 2500 bambini riuniti nella piazza della cattedrale e terrà nel pomeriggio una preghiera a Hyde Park per la beatificazione del cardinale britannico John Henry Newman.

Ma proprio ad Hyde Park intanto migliaia di persone di sono riunite per protestare contro il Pontefice alla luce degli scandali sulla pedofilia. Atei, gay e pro-abortisti, hanno iniziato partendo da Hyde Park a sfilare per l strade di Londra per protestare per la visita del Papa. Dopo le minacce e i fermi di ieri la sicurezza per la città è i massimi livelli. La squadra anti-terrorista ha arrestato i sei uomini fermati ieri 1.

L’omelia a Westminster. Parlando delle "prove e tribolazioni" nella vita della Chiesa, tra cui quelle dei "martiri di ogni tempo" e dei "nostri fratelli e sorelle nel mondo, che ancora oggi soffrono discriminazione e persecuzioni per la loro fede cristiana", il Papa ha detto di pensare "anche alle immense sofferenze causate dall’abuso dei bambini, specialmente nella Chiesa e da parte dei suoi ministri".

"Esprimo soprattutto il mio profondo dolore alle vittime innocenti di questi inqualificabili crimini - ha continuato -, insieme con la speranza che il potere della grazia di Cristo, il suo sacrificio di riconciliazione, porterà profonda guarigione e pace alle loro vite".

"Riconosco anche, con voi - ha aggiunto -, la vergogna e l’umiliazione che tutti abbiamo sofferto a causa di questi peccati; vi invito a offrirle al Signore con la fiducia che questo castigo contribuirà alla guarigione delle vittime, alla purificazione della Chiesa ed al rinnovamento del suo secolare compito di formazione e cura dei giovani".

"Esprimo la mia gratitudine - ha concluso - per gli sforzi fatti per affrontare questo problema responsabilmente, e chiedo a tutti voi di mostrare la vostra sollecitudine per le vittime e la solidarietà verso i vostri sacerdoti".

Tra i martiri, Benedetto XVI ha voluto ricordare però ricordare in particolare - nella messa celebrata con i vescovi inglesi nella Cattedrale di Westminster - i cattolici che "in Inghilterra difesero strenuamente la messa, sovente a caro prezzo, dando vita a quella devozione alla Santissima Eucaristia che è stata una caratteristica del cattolicesimo in queste terre".

La storia delle persecuzioni anticattoliche in Inghilterra, Scozia, Galles, parte dal 1535 e arriva al 1681, l’arco temporale che va da Enrico VIII a Carlo II Stuart. Morirono, in 150 anni di persecuzione, migliaia di cattolici inglesi: i primi il 4 maggio e il 15 giugno 1535, furono 19 monaci certosini, impiccati nel tristemente famoso Tyburn di Londra, l’ultima vittima fu l’arcivescovo di Armagh e primate d’Irlanda Oliviero Plunkett, giustiziato a Londra l’11 luglio 1681. Nel 1874 l’arcivescovo di Westminster inviò a Roma un elenco di 360 nomi con le prove per ognuno di loro. A partire dal 1886 iniziarono le canonizzazioni, una quarantina sono stati anche canonizzati da Paolo VI nel 1970, tra i quali dieci gesuiti.

* la Repubblica, 18 settembre 2010


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