Il libro che offre una guida fidata “LA BIBBIA è la sintesi della civiltà e delle esperienze dell’uomo ed è impareggiabile”, dice una rivista pubblicata in Cina dall’Università Chung Shang di Canton. Immanuel Kant, autorevole filosofo del XVIII secolo, avrebbe detto: “L’esistenza della Bibbia, un libro per la gente, è il più grande dono che la razza umana abbia mai ricevuto. Qualsiasi tentativo di sminuirla . . . è un crimine contro l’umanità”. L’Encyclopedia Americana dice: “L’influenza della Bibbia non è assolutamente limitata agli ebrei e ai cristiani. . . . Attualmente è considerata un tesoro etico e religioso il cui inesauribile insegnamento promette di essere ancora più prezioso mentre aumenta la speranza di una civiltà mondiale”.
La forza che governa tutte le cose Studiando l’universo materiale, gli scienziati imparano che tutta la materia - dalle più grandi galassie ai più piccoli atomi - è governata da certe leggi fisiche. E noi facciamo parte di quell’universo governato da leggi e princìpi ben definiti, inclusi leggi e princìpi sulla moralità.
Il filosofo ed educatore tedesco del XVIII secolo Immanuel Kant, tenuto in grande considerazione per i suoi trattati sulla logica e la ragione, scrisse: “Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me”. (Critica della ragion pratica, ed. Laterza, 1982, trad. di F. Capra, Conclusione, p. 197; il corsivo è nostro). Sì, colui che creò le leggi che governano il “cielo stellato” materiale creò anche ‘la legge morale in noi’. (Romani 2:14, 15) Quella ‘legge che è in noi’, sviluppata e rafforzata mediante la Parola di Dio, può guidarci nella ricerca della felicità e dello scopo della vita.
Immanuel Kant, illustre filosofo del XVIII secolo, la pensava diversamente. Un periodico dice: “Immanuel Kant e altri come lui . . . diedero risalto al diritto dell’individuo di fare le proprie scelte”. (Issues in Ethics) Secondo la filosofia kantiana, quello che Jodie faceva era affar suo purché non violasse i diritti altrui. Non doveva permettere che fosse l’opinione della maggioranza a stabilire le sue norme. Come risolse il dilemma Jodie? Scelse una terza possibilità. Mise in pratica l’insegnamento di Gesù Cristo, le cui norme morali sono state elogiate da cristiani e no. Gesù insegnò: “Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”.
Distinti Saluti a TUTTI e spece a coloro! Pochi ma belli! che usano la TERZA POSSIBILITA"!