LA COSTITUZIONE, LA FATTORIA DEGLI ANIMALI, E IL PARADOSSO DEL MENTITORE
DOPO MILLENNI di vita nella caverna, e dopo le lezioni di Bertand Russell e della Scuola di Palo Alto, ancora dentro il labirinto di Dedalo, all’inferno con Minosse (Dante 2021)! A quanto pare la vita è bella e non si ha nessuna voglia di sciogliere il nodo ben evidenziato da Orwell nella "fattoria degli animali": "tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri", e, continuando, che ... ce ne è "uno" più uguale di ogni altro! La questione non è l’identità di questo "uno", ma il gioco che questo Animale fa. La lingua e la legge viene ridotta a "dialetto" e la "nuova", la neolingua del Capo, diventa una metalingua metafisica, una Lingua/Legge di un’ azienda, un Logo: con tutto il "suo" diritto, il Re Filosofo può sedersi come un Dio e sventolare la "sua" bella bandiera sul "suo" Regno... Ma "Se mettete Dio all’esterno e lo ponete di fronte alla sua creazione, e avete l’idea di essere stati creati a sua immagine, voi vi vedrete logicamente e naturalmente come fuori e contro le cose che vi circondano" (Gregory Bateson, 1970). O no?!
Federico LA Sala