Inviare un messaggio

In risposta a:
RIPENSARE L’EUROPA, IL CRISTIANESIMO E LA DEMOCRAZIA, A PARTIRE DALLA LEGGE DELLA UGUAGLIANZA ("LEY DE IGUALDAD") DEL GOVERNO DI ZAPATERO ...

CON LA SPAGNA DI "PUERTA DEL SOL", PER LA DEMOCRAZIA "REALE", SUBITO: RIPRENDERE IL FILO SPEZZATO DELL’UMANESIMO RINASCIMENTALE - E ANDARE OLTRE. IL MESSAGGIO DELLA "CAPPELLA SISTINA" CARMELITANA (1613) RITROVATO A CONTURSI TERME (SALERNO). Documenti e materiali sul tema - a c. di Federico La Sala

DELLA TERRA, IL BRILLANTE COLORE. Note sul "Poema" rinascimentale di un ignoto Parmenide carmelitano (ritrovato a Contursi Terme nel 1989). La prefazione di Fulvio Papi e parte della premessa del lavoro di Federico La Sala
martedì 5 novembre 2013 di Federico La Sala
In fondo, in pdf, un pieghevole sulla Chiesa del Carmine di Contursi Terme (Salerno).

CARMELITANI SCALZI ED ECUMENISMO: STORIA E MEMORIA. Ritrovato nel salernitano "file" perduto del tardo Rinascimento
[...] Nel 1608, in piena bufera controriformistica, pochi anni prima che in tutta Europa divampassero le guerre di religione e che il filologo Isaac Casaubon (De rebus sacris et eccleslasticis exercitatíones
XVI. Ad Cardinalis Baronii (...)

In risposta a:

> CON LA SPAGNA DI "PUERTA DEL SOL", PER LA DEMOCRAZIA "REALE", SUBITO --- Dopo l’abdicazione di Juan Carlos, migliaia di spagnoli hanno manifestato per reclamare l’abolizione della monarchia.

martedì 3 giugno 2014


-  Spagna, Felipe diventerà re il 16 giugno

-  Ma la piazza ora chiede la Repubblica

-  Dopo l’abdicazione di Juan Carlos in favore del figlio comincia il percorso verso la successione. Oggi primo evento ufficiale per l’erede al trono che comparirà in pubblico al municipio di Madrid L’Escorial.
-  Ieri migliaia di spagnoli hanno manifestato per reclamare l’abolizione della monarchia

-  La Stampa, 03/06/2014

Il giorno dopo l’annuncio dell’abdicazione di re Juan Carlos, si riunisce oggi a Madrid il consiglio dei Ministri straordinario che deve avviare, con una legge ordinaria, il percorso verso la successione.

L’abdicazione è infatti prevista dalla Costituzione spagnola, ma in quasi 40 anni di monarchia parlamentare, la Spagna non ha mai approvato la legge che regola il processo per il passaggio di consegne.

È previsto che la proclamazione di re Felipe VI avverrà nel Congresso a partire dal 16 giugno, in una sessione solenne delle Cortes riunite. Intanto Don Juan Carlos e il figlio, il principe Felipe, oggi parteciperanno insieme a un evento al municipio di Madrid L’Escorial, e sarà la prima occasione in cui l’erede al trono comparirà in pubblico dopo l’annuncio dell’abdicazione.

E mentre l’ex monarca Juan Carlos continua a sostenere l’investitura del figlio definendolo «pronto per il nuovo incarico» e parla della necessità di «fare largo ai giovani», prende corpo nel Paese il fronte di quanti vorrebbero abolire definitivamente la monarchia a passare alla Repubblica. Ieri alcune migliaia di spagnoli hanno manifestato in una cinquantina di strade e piazze spagnole per reclamare un referendum sulla monarchia o la repubblica, a poche ore dall’annuncio dell’abdicazione del re Juan Carlos. La protesta, convocata attraverso i social network, ha visto nella centrale Pierta del Sol di Madrid almeno 20 mila manifestanti. Altri 5.000 manifestanti si sono concentrati in plaza de Catalunya a Barcellona, agitando la bandiera indipendentista catalana e all’insegna dello slogan «Queremos votar el 9 noviembre 2014», data fissata dal governo catalano per la consultazione sull’indipendenza.

L’annuncio dell’abdicazione da parte del re Juan Carlos è giunto ieri nelle prime ore del mattino. A darlo è stato il premier spagnolo, Mariano Rajoy, in un messaggio dal Palazzo della Moncloa trasmesso in diretta tv. «Sua Maestà il re Juan Carlos mi ha appena informato del suo desiderio di rinunciare al trono e di avviare il processo di successione», ha dichiarato il premier Rajoy.

Il 76enne sovrano spagnolo ha messo così fine ai 39 anni di regno, iniziati con la fine dell’era franchista ma negli ultimi tempi macchiati da numerosi scandali. Fonti della Casa Reale hanno spiegato che la decisione era stata presa a gennaio, per motivi politici e non di salute, ma l’annuncio è stato rinviato per non interferire con il voto per le elezioni europee del 25 maggio.

Il principe delle Asturie Felipe, 46 anni, nato a Madrid, regnerà con il nome di Felipe IV. Laureato in giurisprudenza, ha studiato negli Stati Uniti prendendo master internazionali a Georgetown. È sposato con la giornalista tv Letizia Ortiz, da cui ha avuto due figli.

Juan Carlos, nato a Roma nel 1938 e salito al trono nel 1975 per volere dello stesso Francisco Franco che due anni prima lo aveva nominato suo successore «a titolo di re», per una trentina d’anni ha goduto di grande popolarità in patria, nonostante le voci ricorrenti dei suoi tradimenti nei confronti della regina Sofia.

Negli ultimi tempi, però, il sovrano era stato investito da una serie di scandali che si erano sovrapposti e in parte intrecciati con i suoi malanni fisici con gli interventi alle anche e la rimozione di un nodulo a un polmone. A gennaio c’è stata l’incriminazione per malversazione e riciclaggio della figlia Cristina nell’ambito di uno scandalo di corruzione legato al marito Inaki Urdangarin.

Ma già in precedenza c’erano stati molti episodi che avevano portato a dure critiche verso il sovrano borbonico, come la battuta di caccia all’elefante del 2012 in Botswana, nel pieno della crisi economica della Spagna, in cui Juan Carlos si era fratturato l’anca destra per una caduta e dove pare fosse accompagnato da un’amante. Per placare le critiche, negli ultimi tempi la Casa Reale era stata costretta a pubblicare la dichiarazione dei redditi di re, regina, principi e principesse.

La secolare monarchia spagnola negli ultimi 159 anni ha conosciuto la cesura di due repubbliche e, dal 1931 al 1975, la dittatura del Caudillo. Molti osservatori ritengono che in Spagna più che la monarchia fosse popolare Juan Carlos e ora mettono in dubbio che l’istituzione possa sopravvivere all’uscita di scena di quello che era stato ribattezzato «il re repubblicano».


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: