SPAGNA
A piedi da Barcellona a Madrid
La marcia degli indignados
Un cammino lungo 29 giorni con altrettante tappe in città del Paese. Lo scopo dei partecipanti è quello di raccogliere altri compagni: sarà "una nuova iniziativa per far recepire l’indignazione". Il 24 luglio una grande manifestazione nella capitale *
BARCELLONA - Non si sono lasciati spaventare dal caldo afoso e, zaino in spalla, hanno iniziato il loro cammino verso la capitale. Una cinquantina di ’indignados’ spagnoli hanno lasciato stamani Barcellona per raggiungere Madrid a piedi: 652 chilometri in 29 giorni per ritrovarsi, insieme ad altre marce partite da Valencia e Cadice, nella capitale spagnola per una grande manifestazione il 24 luglio.
Nel loro viaggio attraverso la Spagna, i giovani di Barcellona si fermeranno in 29 città e paesini per raccogliere altri compagni: sarà "una nuova tappa per far recepire l’indignazione", ha detto David, uno degli organizzatori. In questa prima giornata di cammino, i ragazzi catalani, partiti alle 7 tra gli applausi dei passanti, si fermeranno a Esplugues de Llobregat e hanno previsto di passare la notte a Vallirana. Ogni sera, ad ogni tappa, si terrà un’assemblea, sottolinea un comunicato distribuito dagli ’indignados’ di Barcellona, "perché crediamo che camminare sia un modo per scambiarsi idee, ascoltare, costruire dei domani allo stesso tempo numerosi e diversi, uniti dalla stessa indignazione".
Il gruppo è assistito da un’equipe composta da un medico e da un’infermiera disoccupati. "Ci siamo preparati a ogni tipo di emergenza", ha spiegato il dottor Alvaro, con "medicine e tutto quello che può servire sopratutto a prevenire".
Ispirato dalla primavera araba, il movimento dei giovani ’indignati’ è nato spontaneamente il 15 maggio 1 per denunciare la corruzione della politica e rivendicare il diritto al lavoro e le proprie aspirazioni per un futuro migliore. E dopo lo smantellamento, il 12 giugno scorso, del loro accampamento alla Puerta del Sol a Madrid, i giovani "indignados" vogliono consolidare il loro movimento attraverso assemblee popolari e manifestazioni periodiche. Domenica scorsa almeno 200 mila persone hanno manifestato in tutta la Spagna, nella prima grande mobilitazione del movimento, contro la disoccupazione e la crisi economica.
* la Repubblica, 25 giugno 2011