ANTICRISTO
Questo termine significa “contro (o invece di) Cristo”. Ricorre in tutto cinque volte, al singolare e al plurale, sempre in due epistole di Giovanni.
Quando Giovanni scrisse le sue lettere (ca. 98 E.V.) l’argomento non era nuovo per i cristiani. In si legge: “Fanciullini, è l’ultima ora, e, come avete udito che viene l’anticristo [gr. antìchristos], così ora sono sorti molti anticristi; da cui acquistiamo la conoscenza che è l’ultima ora”. La dichiarazione di Giovanni rivela che ci sono molti singoli anticristi, anche se tutti insieme costituiscono una persona composita definita “l’anticristo”. Circa l’uso del sostantivo “ora” riferito a un periodo di tempo, relativamente breve o di durata indeterminata, ci sono altri esempi negli scritti di Giovanni. Egli quindi non limitava la comparsa, l’esistenza e l’attività di tale anticristo solo a un tempo futuro, ma ne indicava la presenza allora e in seguito. - 1Gv 4:3.
Identificazione. In passato sono stati fatti molti tentativi per identificare “l’anticristo” con individui quali Pompeo, Nerone o Maometto (quest’ultima identificazione, suggerita da papa Innocenzo III nel 1213 E.V.), o con una specifica organizzazione, come il papato, secondo il concetto dell’“anticristo” che hanno i protestanti. Comunque le dichiarazioni ispirate di Giovanni indicano che il termine ha un’ampia applicazione; include infatti tutti quelli che negano che “Gesù è il Cristo” e che Gesù è il Figlio di Dio venuto “nella carne”.
Nega che Gesù è il Cristo e il Figlio di Dio chiunque neghi qualsiasi insegnamento scritturale che lo riguarda: la sua origine, il suo posto nella disposizione di Dio, l’adempimento delle profezie delle Scritture Ebraiche in lui quale promesso Messia, il suo ministero, i suoi insegnamenti e le sue profezie, come pure chiunque si opponga a lui o cerchi di sostituirsi a lui nella posizione di Sommo Sacerdote e Re nominato da Dio. Questo è evidente da altri versetti che, pur non usando il termine “anticristo”, esprimono essenzialmente lo stesso concetto. Infatti Gesù disse: “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde”. Come spiega 2 Giovanni 7, costoro potrebbero agire da ingannatori, e quindi l’“anticristo” includerebbe i “falsi Cristi” e i “falsi profeti”, e anche quelli che pur compiendo opere potenti in nome di Gesù sono da lui definiti “operatori d’illegalità”. .
Secondo la regola enunciata da Gesù che quanto viene fatto ai suoi veri seguaci viene fatto a lui , il termine deve includere quelli che li perseguitano, quindi la simbolica “Babilonia la Grande” e quelli descritti come lo “schiavo malvagio” nella parabola di Gesù. . Giovanni menziona in particolare gli apostati fra coloro che costituiscono l’anticristo, riferendosi a quelli “usciti da noi” avendo abbandonato la congregazione cristiana. Sono inclusi dunque “l’uomo dell’illegalità” o “il figlio della distruzione” descritto da Paolo, e anche i “falsi maestri” che Pietro denuncia perché formano distruttive sette ‘rinnegando anche il proprietario che li ha comprati’. DELL’ILLEGALITÀ. Regni, nazioni e organizzazioni fanno pure parte dell’anticristo secondo la descrizione simbolica di Rivelazione 17:8-15; 19:19-21. Salmi 2:1, 2.
Da tutti i casi summenzionati è evidente che quanti compongono l’anticristo sono destinati alla distruzione a motivo del loro comportamento ostile.
(Con tutto il bene del mondo....spece per quelli che "evitano" L’anticristo)