Partito ad personam
di don Aldo Antonelli
Oggi sulla pagina locale del Messaggero è apparso questo articolo:
AVEZZANO - «Passino le ormai abituali invettive del "compagno" don Aldo Antonelli nei confronti di Silvio Berlusconi», ma quello «che però appare davvero intollerabile è l’uso personalistico di un pulpito a fini di propaganda politica». Lo afferma il Coordinatore provinciale del Pdl dell’Aquila, Massimo Verrecchia, replicando a don Aldo Antonelli, parroco di Antrosano, frazione di Avezzano, che criticando Berlusconi per al vicenda Ruby ha affisso dei manifesti a lutto nella sua parrocchia. -«Ancor più gravi e diremmo blasfeme - aggiunge Verrecchia - le parole che l’esponente del Clero rivolge alla Chiesa definita in termini sprezzanti connivente e concubina, muta e imbavagliata, sensale e mercenaria minacciando peraltro di non officiare messa. Se non altro, per il rispetto che si deve ai parrocchiani ci aspettiamo, dopo le numerosissime richieste a noi giunte di persone indignate in quella parrocchia, che tale condotta venga censurata e che lo stesso Antonelli, che ha preso i voti per vestire l’abito talare, indossi ora, dimostrando coerenza, quello più consono di "protestante"».
Fin qui Verrecchia. E invece Mario Casale ex assessore Ds (potenza di una stampa obbiettiva che dà spazio a tutte le opinioni) scrive tutto il contrario: «Insomma, alla fine ha vinto don Aldo se la Chiesa, attraverso il cardinal Bertone, ha dovuto esprimere "turbamento" per la carenza di legalità e moralità nel comportamento del Presidente del Consiglio. Con buona pace di qualche amministratore locale, tanto solerte e inopportuno nel richiamare don Aldo, quanto ossequioso e ipocrita nel difendere l’indifendibile. In fondo si deve anche all’iniziativa di don Aldo, che a suo modo ha dato voce all’indignazione di tanti cattolici e non, se la Chiesa ha finalmente rotto gli indugi, censurando comportamenti di rappresentanti istituzionali ormai non più tollerabili»
P.V
HO preso carta penna e calamaio ed ho risposto in questi termini:
dalle cronache locali dei giornali leggo le parole di condanna di Massimo Verrecchia, coordinatore provinciale del PDL dell’Aquila. e mi chiedo: perché mai questo depistare per altri lidi un discorso, anzi, una protesta che è indirizzata esclusivamente al comportamento del capo del Governo Silvio Berlusconi?
Cosa c’entrano il PDL e il PD , la destra e la sinistra? Qui è sotto accusa soltanto il comportamento personale e individuale di un singolo. A meno che non si voglia sottintendere che il PDL sia anch’esso, come molte delle leggi approvate in questi ultimi tempi, un partito ad personam!...! Ma questo sarebbe proprio lui a dirlo, non io.
Quando fu il caso di Marazzo, io, uomo di sinistra, stetti male per una settimana e di fronte alle sue dimissioni brindai allegramente. Quando si trattò di Del Turco, cui avevo dato il mio voto, mi morsicai la mano con la quale avevo votato e, anche in quel caso, brindai alle sue dimissioni. Questa mattina mi ha telefonato un amico di destra dicendomi testualmente: "Aldo tu sai come la penso io. E tuttavia devo esprimerti tutta la mia solidarietà"! Questa è onestà.
La monnezza è sempre monnezza, sia che stia in casa propria che nelle altrui dimore! Se vogliamo una politica all’altezza degli ideali che si sbandierano, la pulizia va sempre fatta in casa propria, a destra e a sinistra; e pretesa anche dagli altri, da sinistra e da destra.
Non si preoccupi il signor Verrecchia, grazie a Dio, oltre la chiesa muta e imbavagliata c’è anche un’altra chiesa, che vede, sente e parla. Di fronte allo scandalo dei preti pedofili Benedetto XVI, che non mi sembra sia un protestante, chiese perdono, confessando la sua vergogna. Questa è la chiesa che mi piace e per la quale continuo a lottare. Quanto alla strumentalizzazione della Messa da lui denunciata, stia pur tranquillo. Ci tengo troppo per poterla degradare. Se domenica avrà la bontà di venire ad Antrosano, da fedele e non da curioso, sarà il ben venuto, come tutti, di destra e di sinistra, e come sempre.
Distinti saluti.
Aldo Antonelli
Risposta che uscirà domani.
Buona domenica
Aldo