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ILLUMINISMO NAPOLETANO: RINASCIMENTO ITALIANO. LA LEZIONE DI GAETANO FILANGIERI E DI DON LORENZO MILANI - OGGI.....

E’ SOLO L’INIZIO! DEMOCRAZIA "REALE", ORA!: IN ITALIA, A NAPOLI, CON FILANGIERI E DON MILANI. Un omaggio e un augurio al nuovo sindaco, Luigi De Magistris, e a tutto il popolo napoletano - a c. di Federico La Sala

domenica 12 giugno 2011 di Federico La Sala
"Nella democrazia - scrive Gaetano Filangieri nella sua opera La Scienza della Legislazione (1781-88) - comanda il popolo, e ciaschedun cittadino rappresenta una parte della sovranità: nella concione [assemblea di tutto il popolo], egli vede una parte della corona, poggiata ugualmente sul suo capo che sopra quello del cittadino più distinto.
L’oscurità del suo nome, la povertà delle sue fortune non possono distruggere in lui la coscienza della sua dignità. Se lo squallore delle domestiche (...)

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> E’ SOLO L’INIZIO! DEMOCRAZIA "REALE", ORA!: IN ITALIA, A NAPOLI ---- IL SINDACO DE MAGISTRIS LANCIA UN SOS SANITARIO. E sul premier dice. "Se ne frega di Napoli. Se avesse avuto a cuore le sorti della città in queste ore avrebbe adottato ben altri provvedimenti". Il monito del capo dello Stato: emegrenza acuta e allarmante.

giovedì 23 giugno 2011


-  De Magistris: sos igiene. E attacca Berlusconi
-  Napolitano: "Urgente l’intervento del governo" *

Il sindaco lancia un sos sanitario e sul premier dice. "Se ne frega di Napoli. Se avesse avuto a cuore le sorti della città in queste ore avrebbe adottato ben altri provvedimenti". Il monito del capo dello Stato: emegrenza acuta e allarmante.
-  Imminente un’ordinanza contro i roghi e contro chi sparge i rifiuti in strada, annunciata la scorta armata ai mezzi dell’azienda rifiuti, Ai cittadini si chiede "attenzione" sulla raccolta differenziata. Guasto il termovalorizzatore di Acerra, individuati tre nuovi siti in città *

A Napoli la situazione è grave, l’emergenza è "acuta e allarmante", l’intervento del governo è "indispensabile". Il presidente Napolitano raccoglie e rilancia l’allarme del sindaco Luigi De Magistris, che poco prima aveva dichiarato: la situazione igienico-sanitaria "è grave", c’è ormai "un rischio concreto per la salute dei cittadini". De Magistris in una conferenza stampa ha anche duramente attaccato Berlusconi: "Non ha fatto nulla per Napoli e per l’emergenza rifiuti, perché se ne frega: altrimenti in queste ore avrebbe adottato altri provvedimenti". "Bisogna partire subito - ha aggiunto il primo cittadino - Le isole ecologiche devono essere immediatamente attive, non si può aspettare settembre". Fra le altre emergenze, "Il termovalorizzatore di Acerra è bloccato per un guasto", ha fatto anche sapere il primo cittadino, "da ieri sera non funziona più". "Il Comune di Napoli ha individuato tre siti di trasferenza in città", ha poi annunciato. In questo modo "non dovremmo più dipendere da nessuno".

Il primo cittadino non ha voluto però svelare quali siano questi siti, "per motivi di riservatezza". Ma è filtrato che oltre all"Ex Icm del quartiere Ponticelli già in uso, i luoghi individuati sarebbero i capannoni dismessi di Gianturco e l’ex mercato dei fiori di San Pietro a Patierno. Sul secondo sito la Provincia avrebbe dato l’ok.

De Magistris ha anche promesso un "impegno straordinario" della polizia municipale sul fronte della repressione dei roghi, "che rappresentano un pericolo per la salute pubblica", e contro "chi rovescia per strada i cumuli. In tal senso - ha detto - arriverà un’ordinanza tra poche ore". I mezzi Asia avranno scorta armata delle forze dell’ordine. Il sindaco non ha voluto svelare altri dettagli del piano anti- rifiuti. "Non è opportuno in questa fase rendere conto di tutti i passi che stiamo compiendo".

"No allo stato di emergenza", ha infine chiarito il primo cittadino. "Stiamo cercando di agire nell’ambito dei poteri ordinari. Noi facciamo quello che il Comune può fare". "Sappiamo che i cittadini sono stremati dalla situazione - ha concluso - ma chiediamo un ulteriore sforzo per fare attenzione ai rifiuti che gettano via e all’uso della differenziata. Cercheremo di rimpinguare le casse dell’Asìa alla quale stiamo chiedendo in queste ore uno sforzo straordinario".

* la Repubblica, 23 giugno 2011


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