Inviare un messaggio

In risposta a:
NEL NOME DI DIO E DELLO STATO. L’ASSASSINIO DI KANT, I CATTIVI MAESTRI E LA CATASTROFE DELL’EUROPA ...

CHI È DIO? CHI È STATO? E CHI SIAMO NOI?! UN’ALTRA CONCEZIONE DI DIO È POSSIBILE? Una nota di Antonio Gnoli sulle riflessioni di Carlo Galli e Piero Stefani, con appunti per una nuova lettura di Kant - a c. di Federico La Sala

"NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO". Le nostre società, cosiddette secolarizzate, non hanno mai smesso realmente di interrogarsi sul ruolo etico, normativo, religioso e perfino politico dei Dieci Comandamenti.
lunedì 6 giugno 2011
[...] La sentenza "Dio è morto" va rivista alla luce di quelle religioni politiche che fanno della sacralizzazione del potere la loro forza simbolica. I totalitarismi del Novecento hanno cercato di sostituirsi a Dio, introducendo nei rispettivi programmi ideologici la realizzazione del paradiso in terra, e la creazione dell’uomo nuovo liberato dal male. La politica, insomma, non è più scelta razionale tra due o più opzioni, ma destino di un popolo, di una nazione, di una terra (...)

In risposta a:

> UN’ALTRA CONCEZIONE DI DIO E’ POSSIBILE? ---- LESLEY-ANNE KNIGHT, STRITOLATA DALLA LINGUA BIFORCUTA DEL VATICANO, HA COMINCIATO A CAPIRE CHE "IL CUORE CHE VEDE" SOLO LA RICCHEZZA ("CARITAS") NON VEDE LE PERSONE E NON HA ALCUNA GRAZIA DI DIO ("CHARITAS"). Il suo discorso di congedo all’Assemblea generale della Caritas Internationalis.

domenica 5 giugno 2011

L’AMORE EVANGELICO ("CHARITAS") O L’AMORE DI MAMMONA ("CARITAS")?! LA CHIESA DEL SILENZIO E DEL "LATINORUM". Il teologo Ratzinger scrive da papa l’enciclica "Deus caritas est" (2006) e, ancora oggi, nessuno ne sollecita la correzione del titolo. Che lapsus!!! O, meglio, che progetto!!!

-   LESLEY-ANNE KNIGHT, STRITOLATA DALLA LINGUA BIFORCUTA DEL VATICANO, HA COMINCIATO A CAPIRE CHE "IL CUORE CHE VEDE" SOLO LA RICCHEZZA ("CARITAS") NON VEDE LE PERSONE E NON HA ALCUNA GRAZIA DI DIO ("CHARITAS"). Il suo discorso di congedo all’Assemblea generale della Caritas Internationalis lo scorso 27 maggio.
-  "Ma faccio fatica a paragonare me stessa con un imperatore romano o di un presidente americano!", ho protestato. “Forse no - ha risposto il mio amico - ma devi comunque ringraziare di non essere stata assassinata”. Sono stati una fonte di stress questi ultimi mesi, ma non sono questi i ricordi che voglio portare con me al momento di lasciare.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: