Dante Alighieri e il suo ‘Grand Tour’ in Calabria.
Intervista a Giulio Ferroni sui luoghi ‘profetici’ di un’ultima terra del Sud
Ha attraversato l’Italia di Dante per scoprire tanti volti dell’Italia di oggi, le ultime tracce comtemporanee di un’Italia di persistente bellezza ma anche nelle sue contraddizioni attuali. Un viaggio tra i fasti e resti di luoghi d’Italia, tutti citati nella commedia dantesca, nato da un’idea coltivata da (di F.ca Barresi). che ora si è fatta libro, "L’Italia di Dante.Viaggio nel paese della Commedia", La nave di Teseo, in cui si ritrovano anche tanti luoghi di Calabria.
di Francesca Barresi *
Certo, mi risponde online, in collegamento dall’Irlanda dove si è svolta la seconda edizione della Dublin Dante Summer School, nell’arco di quattro giornate tra lezioni, workshop e conversazioni (live e preregistrate) con artisti e dantisti di fama internazionale, coordinati da Trinity College Dublin, University College Dublin e Istituto Italiano di Cultura.
Anzi, il professor Ferroni, già ordinario di letteratura italiana a ‘La Sapienza’ di Roma e che fu tra i docenti ’pionieri dell’Università della Calabria dove insegnò nel 1975, cogliendo la palla al balzo, aggiunge oltre e di più con compiaciuto entusiasmo, per mettere chiarezza in vaghezza, completando e integrando, veri e propri percorsi turistico-culturali del Dante in Calabria, tra conoscenza immaginaria del Sommo e realtà geografica calabrese:
Dante e la Calabria, dunque, un viaggio all’insegna del profetico Gioacchino...
Affiorano ricordi, tra passato e presente, relitti di una storia politica molto vicina e dolorosa?
Un grande onore per il frate calabrese finire in Paradiso, non crede?
Invece mi pare di capire che una volta sul posto si è trovato in ben altra scena sociale e spirituale...
Praticamente per ritrovare le ‘reliquie’ di Dante nel paesaggio attuale, almeno in Calabria, bisogna scavare dentro una consistente profondità stratigrafica di abbandono, incuria, deturpazioni, una storia nella storia degli insediamenti umani?
Incredibile e affascinante il suo arrivo a Catona... quartiere storico, estremo, di Reggio Calabria, alla caccia di ‘ quel corno d’Ausonia che s’imborga”...
Ci racconti ancora di Francesco da Paola e dei suoi miracoli post-danteschi...
* FONTE: http://www.cn24tv.it/