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PIANETA TERRA. Fine della Storia o della "Preistoria"? "Pietà per il mondo, venga il nuovo sapere" (M. Serres, Distacco, 1986). Un omaggio a Giambattista Vico ....

LE "REGOLE DEL GIOCO" DELL’OCCIDENTE E IL DIVENIRE ACCOGLIENTE DELLA MENTE. Un’interpretazione dell’intera storia della filosofia, semplicemente straordinaria, di Federico La Sala - a c. della red. della "Voce di Fiore"

"Oriente e Occidente - scrive Nietzsche in Schopenhauer come educatore - sono tratti di gesso che qualcuno disegna davanti ai nostri occhi per beffarsi della nostra pavidità".
martedì 6 agosto 2019
A TUTTI I NOSTRI SOSTENITORI E A TUTTE LE NOSTRE SOSTENITRICI
A TUTTI I NOSTRI LETTORI E A TUTTE LE NOSTRE LETTRICI
RIPRENDIAMO QUI
(VEDI:PDF ALLEGATO)
il capitolo III della Terza parte del lavoro di Federico La Sala, La mente accogliente. Tracce per una svolta antropologica, Antonio Pellicani editore, Roma 1991, pp. 162-189.
E’ un capitolo straordinario, per analisi e scrittura: è una re-interpretazione sorprendente (del tutto ignota ai più - filosofi e non) dell’intera storia della (...)

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> LE "REGOLE DEL GIOCO" DELL’OCCIDENTE E IL DIVENIRE ACCOGLIENTE DELLA MENTE. --- UNO: IMPARARE A CONTARE. CON GREGORY BATESON, OLTRE: RIPARTIRE DA DUE, "ALMENO DUE".

lunedì 17 aprile 2023

SPIRITO CRITICO E AMORE CONOSCITIVO: ANTROPOLOGIA, FILOLOGIA E MATEMATICA:

IMPARARE A #CONTARE. Uscire dall’inferno epistemologico

#UNO: "SULL’USCITA DALLO STATO DI MINORITA’, OGGI" (2005). In principio era il Logos (Eraclito, Efeso), non il #logo di una azienda sul cui cancello d’entrata sta scritto "il lavoro rende liberi".

"DUE SOLI" (#DANTE2021). Ri-#pensare l’ONU - a partire da Due, "almeno due" (Gregory Bateson):

      • “...per creare una differenza occorrono almeno due cose. Per produrre notizia di una differenza, cioè informazione, occorrono due entità (reali o immaginarie) tali che la differenza tra di esse possa essere immanente alla loro relazione reciproca: e il tutto deve essere tale che la notizia della loro differenza sia rappresentabile come differenza all’interno di una qualche entità elaboratrice di informazioni, ad esempio un cervello, o forse un calcolatore.
        -  Vi è un problema profondo e insolubile a proposito della natura di quelle ‘almeno due’ cose che tra loro generano la differenza che diventa informazione creando una differenza. È chiaro che ciascuna di esse, da sola, è - per la mente e la percezione - una non-entità, un non-essere. Non è diversa dall’essere e non è diversa dal non-essere: è inconoscibile, una Ding-an-sich, il suono dell’applauso di una mano sola. La materia prima della sensazione, dunque, è una coppia di valori di una qualche variabile, presentati in un certo arco di tempo a un organo di senso la cui risposta dipende dal rapporto tra i due elementi della coppia” (G. Bateson, "Mente e Natura", 1984).

#ELEUSIS2023 #Metaphysics #Anthropology #Theology #Cosmology #Koyaanisqatsi #Ubuntu #EARTHRISE

Federico La Sala


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