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ANTROPOLOGIA, FILOSOFIA E PSICOANALISI: APPRENDERE DALLA "METAFISICA" DELL’ESPERIENZA...

LA NASCITA DELL’ESSERE UMANO E IL GIOCO DEL ROCCHETTO. Al di là del giogo di Edipo e Giocasta - di Federico La Sala

"LA FRECCIA FERMA". La connessione emersa tra il gioco del rocchetto del nipotino di Freud e la metafisica greca, e l’ipotesi marxiana che noi siamo ancora fermi nell’orizzonte dei greci ... non mostra noi stessi ancora fanciulli?!
giovedì 20 luglio 2023
FILI DI ’FUGA’ INTORNO A UN ROCCHETTO. Tracce per una discussione...*
Freud, in Al di là del principio di piacere (1920), riporta il caso di un bambino di un anno e mezzo che non piangeva mai quando la sua mamma lo lasciava per alcune ore, "sebbene fosse teneramente attaccato a questa madre che non solo lo aveva allattato di persona ma lo aveva allevato e accudito senza aiuto esterno".
"Ora questo bravo bambino aveva l’abitudine - che talvolta disturbava le persone che lo circondavano - di (...)

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> LA NASCITA DELL’ESSERE UMANO E IL GIOCO DEL ROCCHETTO --- ANTROPOLOGIA, STORIA, E PSICOANALISI. Bambini correttamente alimentati ma deprivati di interazioni e contatti (di M. Peciccia).

domenica 4 giugno 2023

#FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO (#Hegel): #LINGUA #MENTE E #SOCIETA’. *


Morire per fame di contatto

      • nondisolopane. Bambini correttamente alimentati ma deprivati di interazioni e contatti possono letteralmente morire di fame

di MAURIZIO PECICCIA (la Repubblica, 07 Aprile 2018

Bambini correttamente alimentati ma deprivati di interazioni e contatti possono letteralmente morire di fame. Nella Cronaca lo storico del XIII secolo, Salimbene de Adam, descrive un esperimento, ideato dall’imperatore Federico II di Svevia, per rispondere alla dibattuta questione che gli antichi linguisti si erano posta sin dai tempi dei faraoni Psammetico: qual è la lingua umana originaria? l’egiziano, il frigio, l’ebraico?

Federico II decise di far nutrire regolarmente un gruppo di neonati in assoluto silenzio, i piccoli furono toccati quel minimo indispensabile alle cure igieniche al fine di eliminare completamente le loro possibilità di interazioni linguistiche con le nutrici.

Salimbene narra che quei bimbi non parlarono nè in ebraico, nè in egiziano, nè in alcun’altra lingua: l’assenza di contatto fisico e verbale li condusse fatalmente alla morte. La dichiarata avversione di fra’ Salimbene contro Federico II fece pensare ad una esagerazione della propaganda guelfa, si ipotizzò che le conseguenze dell’esperimento fossero state ingigantite per incolpare l’odiato imperatore di infanticidio.

I resoconti di Salimbene furono indirettamente accreditati dalle osservazioni di Renè Spitz uno psicoanalista viennese emigrato durante la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti. Spitz condusse, per la prima volta uno studio su bambini abbandonati in orfanotrofio seguendo il metodo scientifico sperimentale. Nello scritto Hospitalism e nel filmato Grief a peril in infancy il ricercatore osservò 91 bambini abbandonati sin dalla nascita in orfanotrofio, nutriti regolarmente ma con scarsi contatti interpersonali. Le nutrici dedicavano qualche carezza ai primi della grande camerata in cui vivevano gli infanti ma per gli ultimi il tempo stringeva e non si andava oltre le minime interazioni necessarie al nutrimento e all’igiene.

Dopo 3 mesi di carenza di contatti i bimbi svilupparono una grave apatia, inespressività del volto, ritardo motorio e deterioramento della coordinazione oculare. Nelle loro culle si formò un piccolo avvallamento che li avvolgeva completamente. I piccoli entravano in uno stato che Spitz paragonò al letargo: se ne stavano immobili in quelle nicchie che per molti divennero le loro tombe. Entro la fine del secondo anno di vita, il 37% dei 91 bambini, pur essendo stati alimentati correttamente, morì. Morirono con i segni clinici del marasma, una malattia provocata dalla carenza proteica tipica della denutrizione. Morirono i bambini che stavano in fondo alla camerata e che avevano ricevuto cibo senza contatti interpersonali. Chi riuscì a sopravvivere non fu in grado di parlare o di camminare, spesso i superstiti non erano in grado nemmeno di rimanere autonomamente seduti.

Le osservazioni pionieristiche condotte da Spitz negli anni ’40 furono riprese negli anni ‘90 e applicate con metodi sperimentali più aggiornati da gruppi di ricercatori tra i quali Metha e altri (The english and Romania adoptees study), Rutter e altri (Early adolescent outcomes of institutionally deprived and non-deprives adoptees), Zeanah e altri (The Bucarest early intervention project core group). Gli autori dedicarono osservazioni longitudinali di oltre 20 anni per studiare la piaga dell’abbandono dei bambini rumeni.
-  (2- continua)

      • nondisolopane (1)


Nota:

#FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO (#Hegel): #LINGUA #MENTE E #SOCIETA’. In #memoria di #Kant, #Marx, Ferdinand de #Saussure, #Gabriele De Rosa (primo rettore dell’ #Università degli Studi di #Salerno), di #Tullio De Mauro e di #Edoardo Sanguineti... ***

"Se il #padrone conosce 1000 parole e tu ne conosci solo 100 sei destinato ad essere sempre #servo" (don Lorenzo Milani).

Federico La Sala


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