Caro Biasi,
del giornale risponde e ha già risposto il Direttore, al quale aggiungo che nessun pensiero firmato è stato censurato. Quanto a me, ti dico che non ho una vocazione, non sono chiamato e non mi faccio chiamare da nessuno, clericale e anticlericale, destra e manca. Per ora voglio essere solo e nella mia solitudine cerco di pensare e di viaggiare, se ne avessi la forza, come chi "in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione, tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di UMANITA’ di VERITA’".
Saluti
Vincenzo Tiano