Sono ottimista Emiliano, i cittadini ancora non sanno. I politici dovrebbero sapere di più. Ad esempio Giovanni Iaquinta (Ds) che è un letterato. Non può non conoscere il Difensore civico, che oramai esiste dal 1991. Se lo ignora, gli ricordo il defensor plebis o civitatis dell’antica Roma. Se non lo considera imporante, ci dica perchè e quali le priorità. E’ facile mettersi sulla bocca parole come "dalla parte dei deboli, dei poveri". Chi sono i frustrati e i frustratori? Chi gli sfruttati e gli sfruttatori? Chi i deboli e i forti? Cittadini, fate sentire la vostra voce. Per non essere sempre sudditi del sistema.
Vincenzo Tiano