Inviare un messaggio

In risposta a:
A Freud, gloria eterna !!!

"TEBE": IN VATICANO NON C’E’ SOLO LA "SFINGE" - C’E’ LA "PESTE"!!! Caro Benedetto XVI ... DIFENDIAMO LA FAMIGLIA!? MA QUALE FAMIGLIA - QUELLA DI GESU’ (Maria - e Giuseppe!!!) O QUELLA DI EDIPO (Laio e Giocasta)?! Una nota di Federico La Sala

LA "SACRA FAMIGLIA" DELLA GERARCHIA CATTOLICO-ROMANA E’ ZOPPA E CIECA: IL FIGLIO HA PRESO IL POSTO DEL PADRE "GIUSEPPE" E DELLO STESSO "PADRE NOSTRO" ... E CONTINUA A "GIRARE" IL SUO FILM PRE-EVANGELICO PREFERITO, "IL PADRINO"!!!
lunedì 25 febbraio 2008 di Vincenzo Tiano
[...] Con Erode, e come Erode, tutta la Gerarchia (dal Primo all’ultimo sacerdote) continua ad avere paura di perdere il potere e la proprietà ... e ‘uccide’, ‘uccide’, e ‘uccide’, in verità - non Gesù che è risorto e che ha vinto la morte (Ct. 8.6: “Amore è più forte di Morte”, trad. G. Garbini)! - il loro stesso padre, Giuseppe - dentro di sé e fuori di sé (‘dichiarando’ così di essere abissalmente distanti proprio da Gesù e dal messaggio eu-angelico!), e l’Amore, lo Spirito (...)

In risposta a:

> "TEBE": IN VATICANO NON C’E’ SOLO LA "SFINGE" - C’E’ LA "PESTE"!!! Caro Benedetto XVI ... DIFENDIAMO LA FAMIGLIA!? MA QUALE FAMIGLIA - QUELLA DI GESU’ (Maria - e Giuseppe!!!) O QUELLA DI EDIPO (Laio e Giocasta)?! .... IL VATICANO: UN "MONTEROSSO" DI VERGOGNA.

sabato 27 ottobre 2007


-  L’ex parroco di Monterosso (Padova) è finito al centro delle cronache
-  dopo aver dichiarato il suo amore per una donna madre di un bimbo

-  Don Sante sospeso "a divinis"
-  aveva detto di essere innamorato

-  Caduta nel vuoto la petizione con 800 firme
-  che i fedeli avevano indirizzato al vescovo

PADOVA - Sospensione ’a divinis’ per Don Sante Sguotti. L’ex parroco di Monterosso, in provincia di Padova, è finito questa estate al centro delle cronache per aver dichiarato di essere innamorato di una donna madre di un bimbo.

Il decreto è stato firmato giovedì da monsignor Mattiazzo e poi notificato a don Sante. Il provvedimento ha effetto immediato dal momento della notifica ed è a tempo indeterminato. In base alla disciplina canonica, il provvedimento di sospensione a divinis, prevede che non si possano "più assolvere alle funzioni attinenti al ministero sacerdotale né ricevere ed esercitare incarichi riservati ai chierici".

Il decreto, che segue quello di rimozione da parroco della parrocchia di Monterosso, l’ 8 ottobre, e quello di avvio di un processo penale e amministrativo sulla base di alcuni articoli del Codice di diritto Canonico, il 17 ottobre, "è stato firmato dal vescovo Mattiazzo, dopo la discussione - insieme a due sacerdoti assessori - delle prove e degli argomenti e dopo aver esaminato ogni elemento in merito alla situazione del sacerdote interessato, così come previsto dalla disciplina canonica". E si chiarisce che "la sospensione viene inflitta a tempo indeterminato, fino a che il sacerdote non dimostra di ravvedersi".

E’ dunque caduta nel vuoto la petizione con 800 firme che i fedeli di Monterosso avevano indirizzato al vescovo. Inutile anche la precisazione del sacerdote di essersi innamorato ma "non in maniera biblica" e di non essere il padre del piccolo, fatta durante una conferenza stampa convocata per mettere a tacere i tanti pettegolezzi: "Sono innamorato di lei, l’ho aiutata a scegliere il nome del bambino e ci fidanzeremo in forma casta, se lei vorrà, il prossimo 2 dicembre".

"Don Sante Sguotti - era scritto nel decreto di rimozione del vescovo - deve lasciare la parrocchia entro e non oltre il 13 ottobre". Il posto del sacerdote innamorato è stato occupato da don Giovanni Brusegan, delegato vescovile per l’ecumenismo e la cultura.

* la Repubblica, 27 ottobre 2007.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: