’MAMMASANTISSIMA’ E FIGLIO-PADRE ... LA FAMIGLIA CHE UCCIDE: CHIESA ’CATTOLICA’ !!!
Caro Biasi ... continui ad accecarti: rileggi bene il messaggio "molto inquietante" di una figlia (non della mia, ma) della TUA mentalità. Quello che tu non riesci a capire (e che tu non hai mai osato fare) è che ella si è ribellata alla cecità e al silenzio della madre e si è interrogata in modo radicale!!! Solo su questa strada è possibile trovare se stessi ... e non bambole e non bambolotti - piene e pieni di zucchero!!! E POI capire e amare i propri genitori : ma deciditi, leggi S. Freud - il grande dottore della Legge!!! Del resto, il suo ’fratello’, Gesù, prima di parlare e parlare bene (eu-angelo) dalla Montagna (e non dalla palude dei caimani e dei coccodrilli... dei faraoni dell’antico Egitto), ha affrontato il deserto, la fame, la morte, e ogni tentazione!!! E si è ribellato ai suoi genitori, Maria e Giuseppe, come a tutti i sapienti e i sacerdoti di turno: l’obbedienza non è più una virtù!!! Ciò che non hai affatto capito del cristianesimo (a mio parere), né tu né soprattutto il tuo benedetto prof. Ratzinger, è che è il Figlio a liberare la Madre e il Padre dalla loro stessa cecità!!! Chi mette in croce il Figlio ... sono proprio loro i ’padri’ e le ’madri’ che non sanno da dove vengono e dove vanno - e non conoscono il loro stesso ’Padre’!!! Si riempiono la bocca di sacrifici e di charitas ... e uccidono, uccidono, uccidono - alla grande, come Erode!!! Capisci che cosa ti ha detto Melissa?! Ti ha detto: sveglia, e smettila di fare il ’cattolico’ - di qualsiasi tendenza!!! Abbi il coraggio di ascoltarti: da te stesso vengono le vere domande, non da altri e da altre!!! Parti, comincia: solo così, forse, potrai capire finalmente testo eu-angelico: il figliuol prodigo ... la gioia del padre e della madre, e la stessa invidia-gelosia del fratello restato a casa!!! E capire che significa essere essere umano - cristiano, cristiana, italiano, italiana .. e cosa significa Gioacchino e San Giovanni in Fiore!!! M. cordiali saluti. Federico La Sala