Farmaci da banco nei supermercati. Una scelta opinabile.
Il centrosinistra sembra finalmente uscito da quel torpore che gli ronzava intorno dopo la vittoria al cardiopalma delle scorse politiche. Con un provvedimento firmato dal ministro Bersani, il governo Prodi ha dato il via libera ad una serie di liberalizzazioni che riguardano tutti i singoli cittadini: dalle licenze dei taxi, agli onorari dei liberi professionisti sino alla tanto discussa abolizione dell’ICI che la Chiesa non pagava (...)

SONO RIMASTO ALLIBITO quando ho sentito la notizia dei farmaci al supermercato ...ma e’ mai possibile dico io..sono 6 anni che studio farmacia alla facolta’ di Padova ,mi laureo a ottobre e che prospettiva di lavoro mi tocca avere?? di vendere aspirine , lassativi e pasticche per la gola accanto al salumiere che affetta mortadella e spek e alla bigiotteria ma io mi vergognerei come un matto..ma stiamo scherzando ,ma nemmeno per uno stipendio inferiore a quello che potrei percepire in un contratto di prima assunzione in una farmacia normale!!voglio dire che dopo tanti sacrifici per diventare dottore ed aver ottenuto una preparazione e un’istruzione a 360 gradi per quanto riguarda patologie umane e animali, vie di intervento farmacologica con diversi principi attivi interazioni fra farmaci ed effetti collaterali mi sentirei sminuito e non poco a dover diventare un commesso,certo posso sbagliare , piu’ posti di lavoro per tutti yu uhhh! ma a che livello ...non so’ se mi sono spiegato!