Gentile amico,
la sua riflessione è molto lucida ed interessante. Lo stesso discorso andrebbe fatto, allora, per tutti quei "feudi" come gli studi dei notai, come la docenza universitaria, come addirittura lavorare all’ATAC (servizi di trasporto pubblico di Roma), dove per entrare o sei figlio di un dipendente o devi conoscere un sindacalista. Per quanto riguarda il cardiologo, non opererei di certo la scelta. Però, rifletta: si può andare a fare una vista dal cardiologo (ovvero dal medico chirurgo specializzato in cardiologia), oppure andare a fare una visita dal primario cardiologo. Tutti e due hanno studiato le stesse materie. Tutti e due, si presume, abbiano la stessa preparazione. Eppure, se non è una cosa grave, ma un semplice controllo, forse si potrebbe andare dal "normale" cardiologo. Certo, invece che, se ci fosse un problema di particolare gravità, quanto meno il parere di un primario lo vorremmo sentire. Lei cosa ne pensa?
Cordialmente, Mauro Diana.