Ansa» 2009-09-04 21:38
PREMIER: POVERA ITALIA, SULLA STAMPA IL CONTRARIO DEL VERO
ROMA - ’’Credo possiate leggere i giornali di oggi dove c’e’ tutto il contrario della realta’. Abbeveratevi della disinformazione di cui siete protagonisti. Povera Italia, con un sistema informativo come questo’’: cosi’ il premier Silvio Berlusconi, lasciando il Coi (il Comando operativo di vertice interforze) ha risposto a chi chiedeva di commentare le dimissioni del direttore di Avvenire Dino Boffo.
"Vi faccio i miei migliori auguri per cui tutto funzioni con efficacia e senza vittime. Siamo impegnati al vostro fianco, affinché la politica non vi dia fastidio". E’ un passaggio del messaggio che il premier ha rivolto questa mattina ai militari italiani in missione in Libano, Kosovo e Afghanistan, con i quali si è collegato in videoconferenza dal Coi (Centro Operativo Interforze), durante una visita con il ministro della Difesa Ignazio La Russa, i sottosegretari alla presidenza del consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti e i sottosegretari alla Difesa, Guido Crosetto e Giuseppe Cossiga. "Sono ammirato da come tutto il coordinamento e l’informazione sulle missioni italiane nel mondo parta da qui, un centro all’avanguardia - ha detto in collegamento con le basi libanese di Tibnin, kosovara di Belopolje e con Kabul -. Poi certo è importante la qualità e il valore di chi opera sul campo. Io, in tutti i fori internazionali ricevo sempre complimenti ammirati per tutti i militari italiani in missione all’estero, in particolare i carabinieri. Ne ho parlato recentemente con Obama, che mi ha ringraziato per l’aumento del contingente in Afghanistan, per l’addestramento, per il quale gli italiani sono molto bravi".
Il premier che si è trattenuto al Coi per circa due ore, parlando con il generale Castellano a Kabul, si è complimentato così: "date lustro e orgoglio all’Italia. Grazie a nome mio e del governo per quello che fate". Infine, Berlusconi ha ringraziato i militari anche per l’operazione ’strade sicure’, grazie alla quale "i cittadini nelle ultime due estati si sono sentiti assistiti, protetti e difesi", e per "lo straordinario contributo dei militari nell’emergenza rifiuti a Napoli e Palermo".