LETTERA DI GRILLINI AL MINISTRO FIORONI *
BANDIRE IL RAZZISMO ANTI OMOSESSUALE
Bologna - «Il suicidio dello studente di 16 anni a Torino ha un colpevole: il razzismo antiomosessuale. Da te, caro ministro, ci saremmo aspettati una parola chiara su questo tema, perché di questo si tratta». Lo scrive il deputato dell’Ulivo Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay, rivolto al ministro Giuseppe Fioroni.
«Abbiamo letto il tuo comunicato dalla prima all’ultima riga a proposito del tuo personale dolore, fatto di cui non avevamo dubbi conoscendo la tua umanità. Tuttavia, compito di un ministro - prosegue Grillini - è individuare con determinazione un problema, in questo caso l’omofobia, e dare un contributo di Governo alla sua risoluzione. Da tempo ti abbiamo rivolto interrogazioni parlamentari alle quali non è ancora stata data risposta. Ti prego pertanto di dire con chiarezza che l’omofobia va bandita dalle scuole e dalla società; che da domani il tuo Ministero avvierà un decisa campagna antirazzista; che non parteciperai a quella che si preannuncia la più grande manifestazione omofoba della storia del Paese: il Family day».
E Arcigay si dice indignata per «la reticenza sul bullismo anti-gay in cui i telegiornali Rai si sono espressi, ieri, nel trattare il caso del sedicenne di Torino che si è suicidato perché i compagni di scuola lo deridevano dicendo che era gay ed effeminato».
06/04/2007 - Gazzetta del Sud On Line
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