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Ri-nascimento e morte ...

ASTROLOGIA, SCIENZA E INQUISIZIONE. MARSILIO FICINO E PICO DELLA MIRANDOLA: L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI. Tracce di un delitto - a cura di pfls.

mercoledì 20 febbraio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] "l’astrologia era molto diffusa e considerata da molti, tra cui Marsilio Ficino e la più nota astrologa dell’epoca, la Rucellai, una scienza perfetta. La Chiesa era contraria e Pico, nel suo trattato, portò avanti l’idea che fosse solo un’arte divinatoria. Se le sue idee fossero andate avanti, avrebbero potuto portare davanti alla Santa Inquisizione molti nomi noti. Per questo qualcuno decise di far sparire lo scritto e il suo autore.
Tra i probabili mandanti c’é Piero dei Medici, (...)

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> ASTROLOGIA, SCIENZA E INQUISIZIONE. MARSILIO FICINO E PICO DELLA MIRANDOLA - "Vera religio". Guido Bartolucci analizza l’opera di uno dei maggiori esponenti del filone umanista fiorentino.

venerdì 13 aprile 2018

Teologia

Guido Bartolucci (Paideia) analizza l’opera di uno dei maggiori esponenti del filone umanista fiorentino

E Marsilio Ficino recuperò la spiritualità ebraica

di Marco Rizzi (Corriere della Sera, 12.04.2018)

È ormai diventato un luogo comune l’affermazione secondo cui le radici della civiltà europea sarebbero, al tempo stesso, greco-latine, cristiane ed ebraiche.

È anche possibile individuare il momento preciso in cui si è costituita questa triplice eredità nella forma in cui ancora oggi la conosciamo. Essa è infatti il frutto della riscoperta, accanto a quella dei classici, della tradizione ebraica ad opera degli umanisti fiorentini del XV secolo, tra cui spicca il pensatore Marsilio Ficino. È costui, infatti, che per primo propone la conciliazione non solo tra la filosofia greca, specie quella platonica, e il cristianesimo, ma anche con il più antico strato della sapienza ebraica risalente ai patriarchi, che Ficino ritiene di ritrovare in alcuni elementi della qabbalah medievale.

L’interesse di Marsilio, osserva Guido Bartolucci nel libro Vera religio (Paideia), nasceva dal tentativo di ripensare la tradizione teologica e spirituale cristiana, di cui si avvertivano nitidamente i segni di una crisi destinata ad esplodere drammaticamente nel secolo successivo. Al momento, però, prevaleva ancora l’idea che un rinnovamento della Chiesa fosse possibile e che a questo fine la dimensione intellettuale potesse risultare decisiva.

Così, di lì a poco sarà Pico della Mirandola a sviluppare appieno l’idea di una originaria sapienza (la prisca theologia) di cui il cristianesimo rappresenta certo il culmine, ma cui a buon diritto appartengono anche ebraismo e classicità.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

PER "LA PACE DELLA FEDE" (Niccolò Cusano, 1453), UN NUOVO CONCILIO DI NICEA (2025)
-  ERMETISMO ED ECUMENISMO RINASCIMENTALE, OGGI

Federico La Sala


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