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La Sala

L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO: "AMORE E’ PIU’ FORTE DI MORTE" (Cantico dei cantici: 8.6). Un omaggio a William Shakespeare* e a Giovanni Garbini** - progetto e selezione a cura del prof. Federico La Sala

lunedì 6 febbraio 2006 di Emiliano Morrone
SHAKESPEARE, SONETTO 116
Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove:
O, no! it is an ever-fixed mark,
That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,
Whose worth’s unknown, although his height be taken.
Love’s not Time’s fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle’s compass come;
Love alters not with his brief hours and (...)

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> L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO: "AMORE E’ PIU’ FORTE DI MORTE" (Cantico dei cantici: 8.6). ---- SHAKESPEARE, MESSAGGIO EVANGELICO, E CRITICA DEL POTERE ... originale e intelligente l’idea di Rocco D’Ambrosio di farsi guidare dal celebre bardo di Stratford- upon- Avon all’interno dell’intricato labirinto costituito dalle numerose questioni connesse con la complessa realtà del potere (di M. Schoepflin).

sabato 28 febbraio 2009

DIO E’ AMORE (CHARITAS), NON MAMMONA (CARITAS)!!! "CHARISSIMI, NOLITE OMNI SPIRITUI CREDERE... DEUS CHARITAS EST" (1 Gv., 4. 1-16) - NON "DEUS CARITAS EST" (Benedetto XVI, 2006).


E venne Cristo a svelare i trucchi e le tentazioni sulla scena del potere

dI MAURIZIO SCHOEPFLIN (Avvenire, 28.02.2009) *

Costantemente sospeso tra i lampi della tentazione diabolica e la serenità del servizio reso ai fratelli, il potere intimorisce e affascina, attrae e respinge nel medesimo tempo.

Ben lo comprese William Shakespeare, che spesso nei suoi immortali capolavori ha scandagliato gli abissi dell’animo di chi il potere lo detiene e di chi lo subisce.

Proprio per questo, appare originale e intelligente l’idea di Rocco D’Ambrosio di farsi guidare dal celebre bardo di Stratford- upon- Avon all’interno dell’intricato labirinto costituito dalle numerose questioni connesse con la complessa realtà del potere, non a caso definito « una scena del vasto teatro che è il mondo... che vede recitare tanti personaggi e susseguirsi diverse tragedie o commedie, in tempi e scenografie diverse » . Ma D’Ambrosio, prete della diocesi di Bari e docente di Filosofia politica presso la Pontificia Università Gregoriana, non si è fermato a Shakespeare: ha continuamente rivolto lo sguardo al Vangelo, al fine di farsi ispirare e guidare nella sua ampia ricognizione.

« La parabola di vita di Gesù - egli scrive - può essere anche letta come una significativa parabola di rapporto con il potere; sia il potere che Dio Padre gli aveva conferito, sia il potere che i suoi contemporanei gli attribuivano o negavano. Dalla stalla di Betlemme alla croce sul Calvario e alla tomba vuota della risurrezione, Gesù ha esercitato il suo potere regale, che tutti hanno colto, in alcuni casi hanno apprezzato, in altri combattuto » .

A D’Ambrosio sta a cuore sottolineare lo stile di vita del tutto nuovo inaugurato dal Figlio di Dio, che « ha superato le tentazioni del potere e smascherato la sua idolatria... ha criticato aspramente ogni abuso di potere, coraggiosamente svelato ogni ipocrisia... ha servito gli altri fino al dono di sé, ha fuggito chi lo voleva incoronare » .

Nei tre capitoli di cui è composto il libro - «Il potere in sé », «Chi detiene il potere », «Chi circonda il potere » - l’autore offre un quadro preciso del problema, un quadro che volutamente non esclude il lettore, ma lo chiama direttamente in causa: « Il potere s’impasta d’umano - afferma D’Ambrosio -; dell’umanità esso è proprio e per questo motivo impone scelte etiche a ognuno di noi. Volenti o nolenti, sulla scena ci siamo tutti » .

Davanti ai nostri occhi si staglia l’esempio luminoso del Cristo, che «ha sferzato i mercanti nel tempio, ha moltiplicato i pani, ha cavalcato un asino, non ha disposto nemmeno di un luogo dove posare il capo, ha lavato i piedi ai suoi, ha regnato dalla croce, è risorto nel silenzio della notte ».

*

-  Rocco D’Ambrosio

-  IL POTERE E CHI LO DETIENE

-  Edb, Pagine 212. Euro 20,00


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