FILOSOFIA E FILOLOGIA. Etimologie ...
IL “CIMENTO” DELL’ACCADEMIA GALILEIANA E LA “PIETRA” DEI FILOSOFI: “PROVANDO E RIPROVANDO”!
Una nota sui “rapporti tra cemento, cimento e cimentare” *
A riorganizzare le idee, a sollecitare ulteriori riflessioni e approfondimenti sugli importanti e vitali “rapporti tra cemento, cimento e cimentare” (“Ggimentu, gimmientu e ggimintare”), e a non cadere nel delirio di onnipotenza della preghiera nient’affatto evangelica e nientaffatto infantile, troppo “infantile” (“Cristo lo voglio io per Padre/ la Madonna la voglio per Madre/ S. Giuseppe lo voglio per fratello,/ I Santi tutti li voglio per parenti / Affinché mi scampino da tutti i cimenti”) - vale a dire, i "serpenti"-parenti, tenendo conto delle precisazioni etimologiche del prof. Polito e delle mie “vecchie” note relative al suo articolo “Serpente? Presente”,
RICORDO
che il motto della ACCADEMIA DEL CIMENTO (“Accademia dell’esperimento”), nel solco del “Saggiatore” di Galileo Galilei, è
“PROVANDO E RIPROVANDO”.
Solo su questa strada, valendosi “del proprio intelletto senza la guida di un altro”, con l’uso della propria “bilancetta”, è possibile trovare all’interno dalla caverna la “pietra da costruzione” (“lapis philosophorum”), “l’uscita dallo Stato di minorità” (Kant) e, al contempo, la facoltà di saper distinguere “come va il cielo” e “come si va in cielo” (Galileo Galilei).
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