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"PER LA CRITICA DELL’ECONOMIA POLITICA" DELLA RAGIONE ATEA E DEVOTA ...

VICO E MARX CONTRO LA PRASSI (ATEA E DEVOTA) DELLA CARITÀ POMPOSA. Alcune note su un testo del Muratori - di Federico La Sala

IMPERATIVO ASSOLUTO, CATEGORICO (di Kant, non di Eichmann!): "rovesciare tutti i rapporti nei quali l’essere umano è un essere degradato, assoggettato, abbandonato, spregevole" (K. Marx)
mercoledì 15 maggio 2013
STORIA E STORIOGRAFIA. Nel 1723, a Napoli, Giambattista Vico già lavora alacremente alla "Scienza Nuova"; per lui, è più che chiaro: "charus" e "charitas" derivano etimologicamente dai termini greci "charìeis" e "charis", e il significato inequivocabile dell’uno è di "grazioso", "amabile", e dell’altro "grazia", "amore di Dio". Nel 1723, a Modena, Ludovico Antonio Muratori , pubblica il "Trattato della carità cristiana,in quanto essa è l’amore del prossimo": un’opera volta sostenere sul (...)

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> VICO E MARX CONTRO LA PRASSI (ATEA E DEVOTA) DELLA CARITÀ POMPOSA. --- "NON SAPEVO CHE DIO È SPIRITO". In memoria di Maria Bettetini, filosofa e studiosa di sant’Agostino.

giovedì 17 ottobre 2019

NON SAPEVO CHE DIO È SPIRITO....*


Lutto.

Addio a Maria Bettetini, filosofa e studiosa di sant’Agostino

È morta domenica 13 ottobre a Milano la filosofa Maria Bettetini, docente di Estetica, Retorica e Filosofia delle immagini. Il suo nome è però legato in particolare agli studi agostiniani-

di Francesco Ognibene (Avvenire, lunedì 14 ottobre 2019)

È morta domenica 13 ottobre a Milano la filosofa Maria Bettetini, studiosa di sant’Agostino, docente all’Università Iulm di Milano. 57 anni, milanese, figlia di Gianfranco, che fu pioniere all’Università Cattolica degli studi semiotici in Italia, Maria Bettetini ha insegnato dapprima Storia della filosofia medioevale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e poi alla Iulm Estetica, Retorica e Filosofia delle immagini approfondendo in particolare lo statuto della finzione e dell’inganno, studi che hanno dato vita a uno dei suoi libri più noti, “Breve storia della bugia” (Cortina, 2001).

Il suo nome è però legato in particolare agli studi agostiniani, dal classicoIntroduzione a Agostino” (Laterza, 2008) a un’edizione delle “Confessioni” da lei curata nel 2000 per Einaudi. Tra gli altri filoni dei quali è stata apprezzata studiosa va ricordato in particolare quello sull’iconoclastia, da “Contro le immagini” (Laterza, 2006) a “Distruggere il passato” (Cortina, 2016).
-  Nel 2015 aveva pubblicato un suo omaggio alla filosofia, “La bellezza e il peccato” (Bompiani), una “piccola scuola” - come l’aveva definita - nata da una domanda: “Chi se non la buona filosofia può insegnare a cogliere la bellezza in questo mondo da salvare?”. Con i “Quattro modi dell’amore” (Laterza, 2012) aveva invece proposto un singolare itinerario filosofico e letterario attraverso amicizia, passione, amori folli o ideali e falsi amori.

La sua intelligenza viva e penetrante, la spontanea disposizione a creare e mantenere relazioni profonde, la libertà di pensiero, la fede sempre intensamente vissuta hanno fatto di lei una figura di pensatrice originale e apprezzata e l’hanno resa naturalmente prossima al pensiero del vescovo di Ippona, del quale è stata instancabile divulgatrice, fino agli ultimi giorni prima di una morte prematura.


*

      • "Non sapevo che Dio è spirito" (Agostino, Confessioni, III, 7, 12; cit. in Maria Bettetini, La misura delle cose, pref. di Giulio Giorello, Rusconi editore, Milano, 1994, p. 15).


Sul tema, nel sito, si cfr.:

FREUD, KANT, E I SOGNI DELLA TEOLOGIA POLITICA EUROPEA -- FILOLOGIA E "ARCHEOLOGIA". Considerazioni a margine dell’affresco di sant’Agostino nella cattedrale di Nardò (Lecce).

Federico La Sala


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