L’ITALIA, LA FORZA DI UN MARCHIO REGISTRATO!!!
di Marco Bracconi *
Dalla cena del premier coi responsabili apprendiamo che il nuovo nome del Pdl dovrebbe essere Forza Italia. *
Un salto mortale - all’indietro - di quasi vent’anni, con buona pace degli ex An che così accetterebbero nei fatti essere stati semplicemente “annessi” al partito berlusconiano.
E’ l’ultimo segnale di una strategia pensata a tavolino. Prima i videomessaggi, esattamente come allora. Poi la promessa fanfarona di dare la scossa all’economia, come furono un tempo il milione di posti di lavoro o il “meno tasse per tutti”. Infine, e così il cerchio si chiude, lo stesso nome uscito dal cilindro della discesa in campo.
Il nuovo predellino del premier, insomma, è provare a convincere gli italiani che dal 1994 ad oggi è passato solo un giorno. Con tanto di Apicella pronto a intonare un ruffiano “Scurdammocce ‘o passato”.
Il possente meccanismo della propaganda è in moto, e non si fermerà fino a quando l’Italia non tornerà al voto. Eppure basterebbe pensarci sopra un attimo, tra un Tg1 e l’altro, per capire che la fiction del ritorno al futuro è un clamoroso autogol. La prova plastica del fallimento del Cavaliere.
Ora, per correre ai ripari, bisogna cambiare tutto perché nulla cambi. Perfino darsi un nome nuovo, uguale identico a quello di prima.
* la Repubblica, 04.02.2011
http://bracconi.blogautore.repubblica.it/2011/02/04/forza-italia-secondo-tempo/