La filosofia? Insegnamola a partire dall’infanzia. Una nota e una premessa:
FILOSOFIA: IL PENSIERO DELLA COSTITUZIONE E LA COSTITUZIONE DEL PENSIERO.
FILOSOFIA, POLITICA, E MERAVIGLIA.
MA DOVE SONO I FILOSOFI ITALIANI OGGI?!
(Federico La Sala)
di Maria Bettetini (Il Sole-24 Ore, 23 gennaio 2011)
Un sorriso di solito accoglie la dichiarazione di appartenenza alla poco compresa categoria degli insegnanti di materie filosofiche. Di sufficienza, o di condiscendenza, ed è comprensibile. Perché affaticare le intelligenze discenti sulla inutile arte del saper porre le domande giuste, del non accontentarsi di risposte preconfezionate, del sapere indagare in se stessi e nel mondo? Se questa è filosofia, però, difficile essere docenti senza insegnare filosofia, per non parlar di chi lo fa di professione. È d’accordo sul valore dell’insegnamento della filosofia l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.
L’Unesco organizza infatti, area per area, incontri sull’insegnamento di questa materia in tutti gli ordini scolastici e oltre la scuola. L’area che comprende Europa e America del Nord si troverà rappresentata a Milano dal 14 al 16 febbraio da docenti, studiosi, rappresentanti di associazioni filosofiche e pedagogiche.
Le tre sessioni saranno dedicate alla scuola materna e primaria, alla secondaria e all’università. In ogni sessione, italiani e russi, statunitensi e danesi e così via studieranno lo stato della questione e le prospettive dell’età corrispondente, con la guida di documenti di lavoro e una traccia di domande obbligatorie.
L’Italia proporrà un suo documento, elaborato il 25 gennaio, durante una giornata di studio organizzata dalla Sfi, Società Filosofica Italiana, e dal l’Università Iulm, che ospita entrambe le manifestazioni, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana dell’Unesco.
La giornata italiana vedrà alternarsi gli interventi di docenti delle scuole secondarie e dell’università, e si interrogherà sulla formazione degli insegnanti, sul rapporto tra nuove forme di cultura e nuovi specialismi, e sulle possibilità per la filosofia di superare le barriere scolastiche. Come a dire che la perniciosa e probabilmente inutile attività del ricercare e del saper fare domande e mettere in questione rischia di arrivare forse sui banchi delle elementari (così auspica l’Unesco) e addirittura negli uffici e nelle banche.
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la filosofia nella scuola italiana 25 gennaio, sfi@sfi.it
high-level regional meeting on the teaching of philosophy. europe and north america
14-16 febbraio Università Iulm, Milano, via Carlo Bo 1, Aula Seminari e Aula Magna