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IL PADRE NOSTRO: BIBBIA, INTERPRETAZIONE, E DUEMILA ANNI DI "LATINORUM" CATTOLICO-ROMANO.

IL MAGISTERO DI MENZOGNA DELLA CHIESA CATTOLICA: IL "PADRE NOSTRO" CHE INDUCE IN TENTAZIONE. Una nota di Henri Tincq - con premessa di Federico La Sala

Rivoluzione nelle fila cattoliche. Ad una scadenza ancora incerta - 2014? 2015? - i fedeli francofoni non reciteranno più la loro preghiera quotidiana favorita, il Padre Nostro, secondo la formulazione in uso da subito dopo il Concilio Vaticano II, quasi cinquanta anni fa (1966)
domenica 10 novembre 2013
PREMESSA
LA PREGHIERA AL "PADRE NOSTRO" E IL "NON CI INDURRE IN TENTAZIONE". MA CHI E’ IL "PADRE NOSTRO": DIO ("CHARITAS") O MAMMONA ("CARITAS")?!
Nella "Lettera di Giacomo", così sta scritto: -"Nessuno, quando è tentato, dica: sono tentato da Dio; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male. Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce (...) Non andate fuori strada, fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono (...)

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> IL "PADRE NOSTRO" CHE INDUCE IN TENTAZIONE. --- La preghiera con la formula: "Non abbandonarci alla tentazione" recitata durante le Messe, a partire dal 29 novembre (di Riccardo Maccioni).

martedì 28 gennaio 2020

TEOLOGIA ED ESTETICA. I volti della Grazia... *


La preghiera.

Il nuovo «Padre Nostro» arriva in Avvento

La preghiera con la formula: "Non abbandonarci alla tentazione" anziché "Non indurci in tentazione" sarà recitata durante le Messe a partire dal 29 novembre

di Riccardo Maccioni (Avvenire, martedì 28 gennaio 2020)

Per il “nuovo” Padre Nostro ci vuole ancora un po’ di pazienza. La traduzione rinnovata della più popolare delle preghiere, insegnata direttamente da Gesù, sarà inserita nel Messale che verrà consegnato subito dopo Pasqua, quest’anno il 12 aprile.

      • A rivelarlo è stato il teologo Bruno Forte arcivescovo di Chieti-Vasto parlando all’AdnKronos a margine del forum internazionale sul rapporto tra estetica e teologia in corso alla Pontificia Università Lateranense.

Come noto il Padre Nostro nella nuova versione prevede che l’invocazione “Non indurci in tentazione” lasci al posto alla più corretta formulazione “Non abbandonarci alla tentazione”. Versione, ha aggiunto monsignor Forte, che verrà recitata durante le Messe nella chiese italiane a partire dal 29 novembre, prima Domenica d’Avvento.

Leggi anche

Intervista.Arriva il «nuovo» Padre Nostro, ma per la Messa ci vorrà un po’


*

Sul tema, nel sito, si cfr.:

DIO: AMORE ("CHARITAS") O MAMMONA ("CARITAS")?!

LA CHIESA DEL SILENZIO E DEL "LATINORUM".

GUARIRE LA NOSTRA TERRA: VERITÀ E RICONCILIAZIONE.

Federico La Sala


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