Il primo libro di Paride Leporace

’Ndrangheta, Camorra, Mafia, Terrorismo: esce Toghe Rosso Sangue

Un libro sconvolgente che racconta vita e morte dei giudici uccisi nel nome della giustizia
martedì 20 gennaio 2009.
 

Sarà presto in libreria il primo libro di Paride Leporace, giornalista calabrese che attualmente dirige Il Quotidiano della Basilicata. Un testo che cerca di fare piena luce sulla morte dei magistrati uccisi dalla criminalità organizzata, dal terrorismo rosso e nero. Da Falcone a Borsellino, da Ferlaino a Costa. Ci sentiamo di consigliare vivamente questo libro. Un po’ perché l’argomento in questione è di estremo intesesse, ma soprattutto perché un’analisi così dettagliata non era mai comparsa prima d’ora nelle librerie. Infine è un fatto di stima: sulle qualità narrative e d’inchiesta di Paride Leporace non abbiamo dubbi.

Toghe rosso sangue

La vita e la morte dei magistrati italiani assassinati nel nome della giustizia Tra il 1969 e il 1995 sono stati ben venticinque i magistrati italiani che la criminalità organizzata ha brutalmente assassinato, e solo perché “colpevoli” di servire lo Stato. Venticinque vite umane sacrificate sull’altare di oscuri disegni eversivi e colpite senza pietà, vittime cancellate dalla memoria collettiva. Così, per molti magistrati caduti nell’esercizio delle loro funzioni, si è assistito a un deprecabile processo di rimozione del loro impegno - oltre che della loro vita - dalla faticosa storia della Repubblica italiana. Toghe rosso sangue è un libro che, per la prima volta, colma questo scandaloso vuoto di sapere tratteggiando la figura dei magistrati italiani uccisi da mafiosi, criminali comuni e terroristi. Da Agostino Pianta fino a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il libro di Paride Leporace ricostruisce la carriera professionale dei giudici assassinati in Italia, spiega il contesto in cui maturò il loro omicidio, raccoglie la testimonianza dei parenti, degli amici e addirittura dei carnefici salvando chi è stato costretto a dare la vita per l’esercizio della giustizia dalla più spietata delle condanne: quella dell’oblio.

Agostino Pianta ucciso da un detenuto

Pietro Scaglione ucciso dalla mafia

Francesco Ferlaino ucciso dalla ‘Ndrangheta

Francesco Coco ucciso dalle Brigate Rosse

Vittorio Occorsio ucciso da Ordine Nuovo

Riccardo Palma ucciso dalle Brigate Rosse

Girolamo Tartaglione ucciso dalle Brigate Rosse

Fedele Calvosa ucciso dalle Unità combattenti comuniste

Emilio Alessandrini ucciso da Prima Linea

Cesare Terranova ucciso dalla mafia

Nicola Giacumbi ucciso dalla colonna “Pelli”

Girolamo Minervini ucciso dalle Brigate Rosse

Guido Galli ucciso da Prima Linea

Mario Amato ucciso dai Nar

Gaetano Costa ucciso dalla mafia

Gian Giacomo Ciaccio Montalto ucciso dalla mafia

Bruno Caccia ucciso dalla mafia

Rocco Chinnici ucciso dalla mafia

Alberto Giacomelli ucciso dalla mafia

Antonino Saetta ucciso dalla mafia

Rosario Angelo Livatino ucciso dalla mafia

Antonio Scopelliti ucciso dalla ‘Ndrangheta e dalla mafia

Giovanni Falcone e Francesca Morvillo uccisi dalla mafia

Paolo Borsellino ucciso dalla mafia

Luigi Daga ucciso da terroristi islamici

Paride Leporace, già fondatore di «Calabria Ora», dirige il «Quotidiano della Basilicata». Dopo innumerevoli reportage dedicati ad alcuni tra i più eclatanti casi di cronaca nera italiana, Toghe rosso sangue è il suo primo libro.

288 pagine circa

€ 12,90

la notizia su www.ndrangheta.it


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