Politica

Biagio Simonetta sui candidati a sindaco di San Giovanni in Fiore

Il popolare giornalista e scrittore preferisce il lombardo Benetti
sabato 16 aprile 2011.
 

intervista di Emiliano Morrone con Biagio Simonetta

Ritieni che un giovane del Nord possa governare una città problematica come San Giovanni in Fiore?

Beh, considerato che La Russa fa il ministro, chiunque può fare almeno il sindaco di una città. E poi magari considerato che "viene da fuori", come si dice dalle nostre parti, può stravolgere un po’ di cose. Vattimo era il diavolo venuto da Torino, a Benetti sarà trovato presto un altro slogan efficace.

La candidatura a sindaco di S. Giovanni in F. di Francesco Benetti rischia di "padanizzare" un comune fortemente legato alle sue radici, alla sua "sangiovannesità"?

Che vuoi che dica, sono di parte. Padania, Regno delle due Sicilie, comunisti, fascisti. Da noi queste cose non esistono. Dicono che per 60 anni ha governato il centrosinistra. Trovamene uno, però, che abbia fatto politiche di sinistra. Magari sarà Benetti a stravolgere le cose.

Potrebbe mai pensare alle buche un candidato come Benetti, con pochi capelli in testa?

Beh, se è per questo di capelli in testa ne ho sempre meno anch’io, ed in effetti alle buche non ci penso troppo. Però si potrebbe risolvere dando a te l’assessorato ai lavori pubblici.

Non è irriverente la prima uscita pubblica del Benetti, che ha dichiarato di voler cambiare il nome agli abitanti della città, ritenendolo troppo lungo?

La storia del nome degli abitanti di San Giovanni m’è sempre stata a cuore. Abbiamo già diversi nomi, dipende da come vogliamo metterla e dalla circostanza. Siamo i sangiovannesi, ma anche i florensi, i gioachimiti e i silani. Anch’io preferirei un nome più corto, in effetti. Potrebbe essere un idea i "lupi". Ma in questo caso ci sarebbe un problema di esclusiva. Magari qualcuno si offende.

Come vedi anche gli altri candidati?

Mi sembrano tutti molto preparati. Anche questo Vaccai. Un giovane in gamba. E la Spadafora potrebbe essere la sorpresa. Insomma, sarà una bella guerra. Certo, Benetti rimane di un altro livello.

Tu sei osservatore attento ed esperto, quali le caratteristiche dei singoli candidati a sindaco?

Mah, è difficile, così, su due piedi. Di Vaccai mi piace la coerenza, ad esempio. Di Barile la pacatezza. Ma purtroppo ho seguito poco la faccenda. Per il resto, forza Benetti.

Il video scandaloso del candidato Francesco Benetti


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