TERREMOTO IN RUSSIA. COLPITA L’ISOLA SIBERIANA DI SAKHALIN. Un mini-tsunami in Giappone.

giovedì 2 agosto 2007.

Il terremoto ha colpito in particolare l’isola siberiana di Sakhalin causando anche onde anomale lungo le coste di Hokkaido

-  Sisma in Russia provoca due morti
-  e un mini-tsunami in Giappone
*

TOKYO - Ha innescato un mini-tsunami nel nord del Giappone un terremoto originatosi nell’Estremo Oriente russo, che ha colpito in particolare l’isola siberiana di Sakhalin. L’Agenzia Meteorologica nipponica ha comunicato che le coste occidentali di Hokkaido, all’estremità settentrionale dell’arcipelago, sono state investite da una serie di onde anomale alte fino a una trentina di centimetri ciascuna, poco dopo che le autorità avevano diramato l’allarme. Non risultano feriti o danni materiali.

In Russia invece si sono registrati almeno due morti per il sisma, il cui epicentro è stato localizzato a circa sessanta chilometri dalla cittadina di Yuzhno-Sakhalin. Le scosse telluriche sono state tre nell’arco di un paio d’ore. La prima è risultata la più violenta, con un’intensità valutata in 6,4 gradi sulla scala aperta Richter; ne sono poi seguite altre due, rispettivamente di magnitudo 5,9 e 6,1.

Secondo i media russi, tre persone sono rimaste ferite e oltre 24.000 sono state costrette a lasciare le proprie case. Il governatore locale, Ivan Malokhov, ha proclamato lo stato di emergenza. Nel ’95 Sakhalin subì il peggiore terremoto che si ricordi nella storia nazionale: arrivò a 7,6 gradi e provocò in totale 1.989 morti.

Il Giappone rimane in allarme: il 16 luglio scorso il nord-ovest del Paese era stato messo in ginocchio da una duplice scossa tellurica di magnitudo 6,8, che nella prefettura di Niigata causò tra l’altro una dispersione di radioattività dalla centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariva, la più grande del mondo, poi chiusa dal governo fino a nuovo ordine.

* la Repubblica, 2 agosto 2007


Rispondere a questa breve

Forum