A quale partito abbiamo iscritto il monaco calabrese ? :o))
Cari saluti Vincè !
Caro Vincenzo, al pensiero di Gioacchino ha già attinto Hegel per elaborare la sua triade tesi-antitesi-sintesi, ripresa poi proprio in chiave politica da Marx con la sua "società comunista". E sappiamo come è andata a finire .....
Parliamoci chiaro : attraverso il pensiero dell’abate calabrese si ritenta di conciliare il cristianesimo col marxismo ( e secondo me, Vattimo, come candidato sindaco della nostra città, ne rappresentava la vera strumentalizzazione).
Non credo proprio che chi ha abbandonato da tempo la fede nella Chiesa, ritenendosi comunque con buona coscienza il "vero cristiano progressista", possa aiutare allo sviluppo di quel rinnovamento sociale al quale tutti aspiriamo. Per me fomenta solo la rivoluzione !
saluti Biagio
Caro Vincenzo, non conosco le tue "idee buone", ma solo le mie. Credo fermamente che ogni cattolico impegnato in politica dovrebbe difendere SEMPRE quei valori e principi elencati nella dottrina sociale della Chiesa. Sono questi che devono essere difesi e non i simboli !
Le mie chiusure sono dettate dalla consapevolezza che non si può aprire a chi, per esempio, contrasta la libertà di educare, la sacralità della vita, l’unione familiare...
Serena settimana nuova, Biagio