Milano chiama, la Calabria risponde "Presente". Giornata nazionale in memoria delle vittime di tutte le mafie

sabato 20 marzo 2010.
 

Il movimento antimafie ’Ammazzateci tutti’, nato all’ indomani dell’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, è presente stamane a Milano alla giornata nazionale in memoria delle vittime di mafia promossa dall’associazione ’Libera’ di don Luigi Ciotti.

"Ci siamo, come ogni anno - è scritto in una nota a firma del leader dell’organizzazione, Aldo Pecora - ed oggi andiamo a Milano per ribadire un concetto semplice: le mafie si sono evolute ed è al nord che si gioca la partita più importante, a partire da mercati finanziari, grandi opere ed industria". "Contro le mafie - continua Pecora - il Governo ha messo in atto una serie di innovazioni burocratiche e legislative molto importanti, dal Fondo unico della giustizia all’agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati, al pacchetto sicurezza. Ma - sostiene il presidente di Ammazzateci Tutti - bisogna fare ancora tanto".

Pecora, quindi, elenca una serie di "priorità", a partire da "un inasprimento delle aggressioni patrimoniali, agevolazioni nell’accesso al credito e sostegno alla piccola e media impresa al Sud, rafforzamento ad ampio raggio delle misure di protezione e tutela dei testimoni di giustizia, perché aumentino le denuncie dei cittadini e cresca il senso di fiducia nello Stato". "E sono sicuro - conclude - che Istituzioni e società civile, insieme, possono riuscire non a lottare le mafie, ma a sconfiggerle".

La delegazione di Ammazzateci Tutti, con Aldo Pecora sarà guidata anche da Rosanna Scopelliti, figlia di Antonino Scopelliti, sostituto procuratore generale di Cassazione, ucciso in Calabria nell’agosto ’91.


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