Contro i Teo-con... quistadores

«Dichiarazione di Gerusalemme sul Sionismo Cristiano - Comunicato del Patriarca e dei responsabili locali delle chiese di Gerusalemme».

martedì 29 agosto 2006.
 

[..] Il programma sionista cristiano contiene una visione del mondo in cui il Vangelo è identificato con l’ideologia di imperialismo, colonialismo e militarismo. Nella sua forma estrema, pone l’accento su eventi apocalittici conducenti alla fine della storia piuttosto che sull’amore e la giustizia di Cristo vivente oggi.

Noi rigettiamo categoricamente le dottrine del sionismo cristiano come insegnamenti falsi che corrompono il messaggio biblico di amore, riconciliazione e giustizia. Noi rigettiamo inoltre l’alleanza contemporanea tra i capi e le organizzazioni dei sionisti cristiani con elementi del governo di Israele e Stati Uniti che oggi impongono sulla Palestina i loro confini preventivi unilaterali e il loro dominio [...]

«The Jerusalem declaration on Christian Zionism».

Statement by Patriarch and local heads of Churches in Jerusalem

«Dichiarazione di Gerusalemme sul Sionismo Cristiano - Comunicato del Patriarca e dei responsabili locali delle chiese di Gerusalemme» *

Traduzione Italiana

Gerusalemme, 22 agosto 2006.

«Dichiarazione di Gerusalemme sul Sionismo Cristiano - Comunicato del Patriarca e dei responsabili locali delle chiese di Gerusalemme».

«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.» (Matteo 5,9).

Il sionismo cristiano è un moderno movimento teologico e politico che adotta le posizioni ideologiche più estreme del sionismo, sì da diventare dannoso a una giusta pace in Palestina e Israele.

Il programma sionista cristiano contiene una visione del mondo in cui il Vangelo è identificato con l’ideologia di imperialismo, colonialismo e militarismo. Nella sua forma estrema, pone l’accento su eventi apocalittici conducenti alla fine della storia piuttosto che sull’amore e la giustizia di Cristo vivente oggi.

Noi rigettiamo categoricamente le dottrine del sionismo cristiano come insegnamenti falsi che corrompono il messaggio biblico di amore, riconciliazione e giustizia. Noi rigettiamo inoltre l’alleanza contemporanea tra i capi e le organizzazioni dei sionisti cristiani con elementi del governo di Israele e Stati Uniti che oggi impongono sulla Palestina i loro confini preventivi unilaterali e il loro dominio.

Ciò porta inevitabilmente a cicli di violenza senza fine che minano la sicurezza di tutti i popoli del Medio Oriente e del resto del mondo.

Noi rigettiamo gli insegnamenti del sionismo cristiano che giustificano e sostengono queste politiche, che fanno avanzare l’esclusivismo razziale e la guerra perpetua anziché il vangelo dell’amore universale, della redenzione e della riconciliazione insegnati da Gesù Cristo. Anziché condannare il mondo alla distruzione di Armageddon noi chiamiamo ciascuno a liberarsi dalle ideologie del militarismo e dell’occupazione. Piuttosto, che avvenga la guarigione delle nazioni!

Noi facciamo appello ai cristiani e alle Chiese in ogni continente di pregare per i popoli palestinese e israeliano, che entrambi soffrono come vittime di occupazione e militarismo.

Azioni di discriminazione stanno tramutando la Palestina in ghetti impoveriti circondati da insediamenti israeliani esclusivi.

La creazione degli insediamenti illegali e la costruzione del Muro di Separazione su terra palestinese confiscata mina la vivibilità dello Stato palestinese, e anche la pace e la sicurezza dell’intera regione. Facciamo appello alle Chiese che tacciono di rompere il loro silenzio e parlare ad alta voce di riconciliazione con giustizia nella Terra Santa.

Per questo ci impegniamo ai seguenti principii come base per un’altra via:
-  Noi affermiamo che tutti gli uomini sono creati ad immagine di Dio; e a loro volta sono chiamati ad onorare la dignità di ogni essere umano, e a rispettare i suoi diritti inalienabili.
-  Noi affermiamo che israeliani e palestinesi possono vivere insieme in pace, giustizia e sicurezza.
-  Noi affermiamo che i palestinesi, musulmani e cristiani, sono un solo popolo; rigettiamo ogni tentativo di spezzare la loro unità.
-  Chiamiamo tutti a rifiutare la ristretta visione del mondo del sionismo cristiano e le altre ideologie che privilegiano un popolo a spese di altri.
-  Ci affidiamo alla resistenza non-violenta come il mezzo più efficace per porre fine all’occupazione illegale onde ottenere una pace giusta e duratura.
-  Ammoniamo con urgenza che il sionismo cristiano e le sue alleanze stanno giustificando la colonizzazione, l’apartheid e l’imperialismo.
-  Dio chiede che giustizia sia fatta. Nessuna pace durevole, né sicurezza o riconciliazione sono possibili se non fondate sulla giustizia; a domanda di giustizia non scomparirà. La lotta per la giustizia va perseguita con costanza e diligenza, ma senza violenza.
-  « Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te:praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio.» (Michea, 6,8).
-  Questa è la nostra posizione. Noi siamo per la giustizia. non possiamo fare altrimenti, solo la giustizia garantisce una pace che porterà alla riconciliazione in una vita di sicurezza e prosperità per tutti i popoli della nostra Terra. Ponendoci dalla parte della giustizia, noi ci apriamo all’opera di pace - e operare per la pace fa di noi figli di Dio.
-  « È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.» (2 Cor., 5,19).

Sua Beatitudine Patriarca Michel Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme. Arcivescovo Saverios Malki Mourad, patriarcato siriano ortodosso di Gerusalemme. Vescovo Riah Abu El-Assal, Chiesa episcopale [anglicana] di Gerusalemme e Medio Oriente. Vescovo Munib Younan, Chiesa luterana evangelica in Giordania e Terra Santa.

Testo Originale

August 25, 2006. 11:52:7

"THE JERUSALEM DECLARATION ON CHRISTIAN ZIONISM" - Statement by the Patriarch and Local Heads of Churches In Jerusalem "Blessed are the peacemakers for they shall be called the children of God." (Matthew 5:9)

Christian Zionism is a modern theological and political movement that embraces the most extreme ideological positions of Zionism, thereby becoming detrimental to a just peace within Palestine and Israel. The Christian Zionist programme provides a worldview where the Gospel is identified with the ideology of empire, colonialism and militarism. In its extreme form, it laces an emphasis on apocalyptic events leading to the end of history rather than living Christ’s love and justice today.

We categorically reject Christian Zionist doctrines as false teaching that corrupts the biblical message of love, justice and reconciliation.

We further reject the contemporary alliance of Christian Zionist leaders and organizations with elements in the governments of Israel and the United States that are presently imposing their unilateral pre-emptive borders and domination over Palestine. This inevitably leads to unending cycles of violence that undermine the security of all peoples of the Middle East and the rest of the world.

We reject the teachings of Christian Zionism that facilitate and support these policies as they advance racial exclusivity and perpetual war rather than the gospel of universal love, redemption and reconciliation taught by Jesus Christ. Rather than condemn the world to the doom of Armageddon we call upon everyone to liberate themselves from the ideologies of militarism and occupation. Instead, let them pursue the healing of the nations!

We call upon Christians in Churches on every continent to pray for the Palestinian and Israeli people, both of whom are suffering as victims of occupation and militarism. These discriminative actions are turning Palestine into impoverished ghettos surrounded by exclusive Israeli settlements. The establishment of the illegal settlements and the construction of the Separation Wall on confiscated Palestinian land undermines the viability of a Palestinian state as well as peace and security in the entire region.

We call upon all Churches that remain silent, to break their silence and speak for reconciliation with justice in the Holy Land.

Therefore, we commit ourselves to the following principles as an alternative way:

We affirm that all people are created in the image of God. In turn they are called to honor the dignity of every human being and to respect their inalienable rights.

We affirm that Israelis and Palestinians are capable of living together within peace, justice and security.

We affirm that Palestinians are one people, both Muslim and Christian. We reject all attempts to subvert and fragment their unity.

We call upon all people to reject the narrow world view of Christian Zionism and other ideologies that privilege one people at the expense of others.

We are committed to non-violent resistance as the most effective means to end the illegal occupation in order to attain a just and lasting peace.

With urgency we warn that Christian Zionism and its alliances are justifying colonization, apartheid and empire-building.

God demands that justice be done. No enduring peace, security or reconciliation is possible without the foundation of justice. The demands of justice will not disappear. The struggle for justice must be pursued diligently and persistently but non-violently.

"What does the Lord require of you, to act justly, to love mercy, and to walk humbly with your God." (Micah 6:8)

This is where we take our stand. We stand for justice. We can do no other. Justice alone guarantees a peace that will lead to reconciliation with a life of security and prosperity for all the peoples of our Land. By standing on the side of justice, we open ourselves to the work of peace - and working for peace makes us children of God.

"God was reconciling the world to himself in Christ, not counting men’s sins against them. And he has committed to us the message of reconciliation." (2 Cor 5:19)

His Beattitude Patriarch Michel Sabbah Latin Patriarchate, Jerusalem

Archbishop Swerios Malki Mourad, Syrian Orthodox Patriarchate, Jerusalem

Bishop Riah Abu El-Assal, Episcopal Church of Jerusalem and the Middle East

Bishop Munib Younan, Evangelical Lutheran Church in Jordan and the Holy Land

August 22, 2006 Fonte: http://www.j-diocese.com/DiocesanNews/view.asp?selected=238


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www.ildialogo.org/noguerra/mediooriente/dichiarazioneCristianZionism29082006.htm


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