Liceo e rsa

Inculati o soddifatti? Sul liceo scientifico di San Giovanni in Fiore si esprime Giannetto Alessio, presidente di Legambiente locale

giovedì 8 febbraio 2007.
 

Il Presidente del circolo Legambiente Sila, Giannetto Alessio, “irrompe” per esprimere la sua opinione in merito alla ipotesi di cambio di destinazione d’uso della nuova struttura del Liceo Scientifico, ubicata nel quartiere Olivaro di San Giovanni in Fiore, in Residenza Sanitaria Assistita. << Mi schiero subito, ci dice Alessio, dalla parte del costituito comitato del quartiere Olivaro, nonché dalla parte del parroco Mons. Carlo Arnone, riconoscendo il loro sacrosanto diritto di pretendere, che la scuola in questione, programmata per l’Olivaro non cambi destinazione. Se in passato gli amministratori comunali hanno favorito una espansione urbanistica nella zona di cui trattasi, con abitazioni private, in cooperative, con case dello IACP, con insediamenti artigianali, supermercati, parrocchia religiosa, la scuola d’arte ed il Liceo Scientifico di concerto con la Provincia di Cosenza, ed alcune scuole dell’infanzia primaria, facendo si che il quartiere assumesse man mano una conformazione di normalità perché questo giusto percorso deve arrestarsi? La qualità urbana di un quartiere si misura dalla quantità e dalla qualità dei servizi presenti. Il quartiere Olivaro è tutt’ora un quartiere in espansione e come tale ha bisogno ancora di servizi , insieme a quello molto indispensabile del trasporto urbano, che ne accrescano e migliorino la qualità e la vivibilità. Un quartiere a “misura di cittadini” rappresenterebbe comunque per l’intera città un motivo in più per incontrarsi, socializzare e condividere gli stessi servizi: l’Olivaro è San Giovanni in Fiore. Servirebbe a poco dover riflettere, dopo, sui disagi e le complessità di un quartiere ghetto, emarginato e lontano dal cosiddetto Centro della città, dove tutto è più vicino. Quando alcuni cercano di spiegare il concetto di sviluppo sostenibile del territorio, oggi, commettono l’errore di non considerare che la migliore vivibilità di un quartiere è sinonimo di sostenibilità della vita urbana. Le motivazioni del Presidente di Legambiente Sila , che non condividono il cambio di destinazione d’uso del Liceo scientifico, scaturiscono da una serie di precisazioni, che, al momento quasi nessuno ha preso in considerazione. Una RSA ( residenza sanitaria assistita) è concepita, in base al D.P.C.M. del 22/12/89 con delle caratteristiche di edilizia sanitaria, costituita da camere con bagno incluso, destinate normalmente a 1 o 2 persone e, quando lo richiedono particolari esigenze , fino ad un massimo di quattro persone. Le RSA dovrebbero essere localizzate in zone urbanizzate, integrate con il contesto preesistente, al fine di evitare ogni forma di isolamento o allontanamento dall’ambiente sociale di appartenenza. Cosi è per una struttura scolastica, come il Liceo Scientifico in questione, nata come scuola, con requisiti e confort adeguatamente scolastici. << E qui mi permetto alcune considerazioni semplici da rivolgere al Presidente della Provincia On. Mario Oliverio, al Direttore Generale dell’Asl 5 Dott. Thomas Schael e al Sindaco Dott. Antonio Nicoletti>>: • Che senso ha modificare la destinazione d’uso del nuovo liceo scientifico in una RSA, impiegando ingenti risorse economiche, per tentare di adeguarlo, ed escludere la possibilità che il quartiere Olivaro già fortemente popolato e la stessa città possano usufruire di una scuola idonea e conforme alle normative della L.626 sulla sicurezza?; • La tragica fine dei 27 bambini e dell’insegnante di S. Giuliano, morti seppelliti sotto le macerie della propria scuola non ci deve allarmare prima, di pensare alla ristrutturazione di palazzi in fitto o acquisiti al patrimonio pubblico, sapendo che uno stabile di 5 o 6 piani di altezza è già un rischio serio in caso di eventuale calamità sismica?; • Quanto costerà l’adeguamento, semmai fosse possibile, del palazzo dell’ex Magistrale, volendolo rendere a norma della L. 626 ?. Come sarebbero garantite e dove sarebbero previsti gli spazi idonei per le eventuali evacuazioni se tali spazi non esistono? • Non sarebbe forse meglio garantire al più presto una scuola idonea nel quartiere Olivaro e spendere bene i finanziamenti, già esistenti, da parte dell’ASL per una RSA anch’essa idonea e conforme, offrendo cosi due servizi di qualità utili, necessari e soprattutto indispensabili per la collettività del nostro vasto territorio?.

San Giovanni in Fiore

7/2/07 Dichiarazioni di Giannetto Alessio, presidente di Legambiente


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