Disabilità

Raffaele Sarracino informa sull’evoluzione della vicenda, ad Aversa, riguardante il Centro per disabili "Carratù". Addossate gravi colpe all’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Ciaramella

domenica 12 febbraio 2006.
 

Trasporto fasullo: ne hanno beneficiato solo tre disabili. Sarracino: Chiesto un incontro urgente con Dello Vicario, o svolta nel welfare comunale o dimissioni di Ciaramella.

Le stanze del Centro Simona Carratù sabato sera erano gremite dai genitori dei 30 ragazzi disabili gravissimi per l’annunciata assemblea. Durante l’incontro emerge una verità inquietante: il Comune di Aversa non ha eseguito il trasporto dei disabili gravi come concordato. Infatti solo tre disabili gravi hanno usufruito del servizio di mobilità assistita, mentre gli altri hanno atteso invano. Nelle stanze gremite dai genitori la tensione sale alle stelle e numerose sono le invettive contro al sindaco Ciaramella. L’amministrazione comunale è ormai giudicata da molti non più credibile e totalmente inaffidabile. Commenta il signor Sarracino: «Siamo stati presi in giro ancora una volta. Noi genitori accusiamo pubblicamente l’amministrazione Ciaramella di continuare a giocare sulla pelle dei nostri figli disabili gravi non mantenendo mai gli impegni presi. Chiediamo un incontro urgente con l’assessore Dello Vicario e con il vice-sindaco Rotunno e siamo disponibili ad aspettare non oltre Lunedì 13 Febbraio. Altrimenti torneremo ad occupare la casa comunale e questa volta l’occupazione durerà fino alle elezioni politiche di Aprile. E’ nostra intenzione coordinare la nostra campagna di sensibilizzazione per l’astensionismo al voto proprio dalla stanza del sindaco Ciaramella, simbolo, per noi genitori, del potere impiegato a fini personali. Dalla stanza del primo cittadino, che ai nostri occhi e divenuto l’ultimo cittadino di Aversa, coordineremo manifestazioni, volantinaggi, interviste a giornali e televisioni, raccolta delle firme: porteremo l’astensionismo al voto sopra al 60%, risultato che farebbe meditare il mondo della politica aversana sui propri errori. Noi genitori ritorniamo a chiedere a gran voce l’indennizzo per il mancato trasporto e l’amministrazione comunale abbia almeno la decenza di dare una risposta. E’ a dir poco umiliante per noi genitori leggere continuamen te sui quotidiani di lavori di riqualificazione (vedi via Drengot, via di Aversa e via Concioni per 400mila euro) per rifacimenti inutili con ingente spreco di soldi pubblici e di contribuenti che pagano le tasse. Abito nei pressi di via Concioni e posso affermare che il manto stradale è in ottime condizioni e che i lavori di riqualificazione sono solo uno spreco di risorse economiche. Risorse che potrebbero essere investite in servizi per la cittadinanza per innalzare la qualità della vita. Se tutti i soldi sprecati per le strade fossero invece utilizzati per il buon funzionamento dei servizi sociali, oggi i nostri figli disabili gravi non avrebbero a patire nessuna sofferenza. Noi genitori chiediamo una svolta nella gestione del welfare comunale oppure chiediamo a Ciaramella di dare le dimissioni o di occuparsi solo della Geoeco come già sta facendo».

Raffaele Sarracino


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