Disabili

Succede ad Aversa. I genitori del centro per disabili Carratù occupano il municipio per protesta

sabato 4 febbraio 2006.
 

La Casa comunale di Aversa è stata invasa oggi dai genitori dei 30 ragazzi disabili gravi/gravissimi assistiti presso il Centro Diurno Simona Carratù, con al seguito parenti ed amici, in tutto un centinaio di persone. La protesta ormai va avanti da alcuni giorni ed oggi con l’occupazione della Casa Comunale si sono avuti momenti di grande e drammatica tensione. La situazione è divenuta incontrollabile quanto i genitori giunti davanti la stanza del Sindaco Ciaramella hanno scoperto che tutti gli amministratori venivano dati per assenti. Il Sindaco Ciaramella risultava a letto per una presunta influenza, l’assessore Dello Vicario aveva presunti impegni improrogabili e nessuno si rendeva disponibile per ascoltare i familiari dei ragazzi disabili. Possiamo assicurare che fortunatamente nessuno dei presenti, ne le famiglie, ne le tante persone, ne i dipendenti comunali hanno subito minacce o danni. Finalmente dopo qualche ora è arrivato il vice-Sindaco Rotunno il quale si è reso disponibile per ascoltare le richieste dei genitori. La protesta delle famiglie è stata forte ma pacifica ed è stata indirizzata contro il Sindaco Domenico Ciaramella accusato di non aver mantenuto gli impegni presi quest’estate per scongiurare la chiusura del Centro Diurno Simona Carratù e di aver compromesso con la totale assenza di servizi di assistenza, la qualità della vita della propria famiglia e dei loro figli disabili. Il vice-Sindaco Rotunno dando la sua parola d’onore su un suo interessamento personale ha preso nota di tutte le carenze e le disfunzioni sui servizi sociali e le richieste dei familiari. Il sig. Sarracino afferma: «Noi genitori non abbiamo più fiducia nell’amministrazione Ciaramella ed anche se aspettiamo le risposte del vice-Sindaco Rotunno continuiamo la nostra dura protesta fino a quanto la città di Aversa non sarà dotata di servizi sociali per disabili gravi/gravissimi e ripristinato il trasporto per tutti gli utenti del Carratù. I rivolgo un appello ai miei concittadini di non recarsi a votare per elezioni politiche fino a quanto i nostri figli disabili non saranno assistiti. Noi non ci arrenderemo mai !!».

Raffaele Sarracino


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