Diciotto anni dopo l’omicidio del giudice Rosario Livatino si discute di una possibile beatificazione.

domenica 21 settembre 2008.
 

Il 21 settembre 1990 di diciotto anni fa un commando mafioso uccideva lungo la strada statale Agrigento-Caltanissetta il giudice Rosario Livatino, che oggi è stato ricordato dall’Associazione nazionale magistrati con un convegno al quale ha partecipato il Guardasigilli Angelino Alfano.

Domani in memoria del ’giudice ragazzino’, come viene chiamato Livatino morto a 37 anni, ed ucciso in una maniera brutale, sarà celebrata alle 10.30 una messa, per volere della famiglia, nella chiesa di San Domenico a Canicattì. Alle 12 sarà deposta una corona di fiori sulla stele fatta erigere dai genitori nel luogo del delitto, lungo il viadotto Gasena. Alle 18 a Brolo è previsto un incontro organizzato dall’associazione ’Raggio di Solè dal titolo «Ricordare il giudice Rosario Livatino: l’impegno per costruire un futuro di civiltà e legalità».

Tra amici e parenti del giovane magistrato circolano proprio in questi giorni voci circa l’apertura del processo di beatificazione di Rosario Livatino. La Curia di Agrigento ha già raccolto una serie di testimonianze e il nuovo vescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, ha dato l’incarico per l’esame della documentazione.

Aldo Pecora


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